Per il 2020, annunciata da Datalogic la sua strategia di sviluppo

Datalogic, player tecnologico specializzato nei settori dell’acquisizione automatica dei dati e dell’automazione industriale, ha ufficializzato la propria strategia di crescita e di sviluppo per il 2020. 

Stando a quanto dichiarato da Valentina Volta, Amministratore Delegato di Datalogic, il 2019 è stato un anno di transizione, caratterizzato, in modo particolare, da due fattori esterni che sono andati a impattare significativamente sulla performance della holding: si tratta, da un lato, della controversia che ha visto contrapporsi Cina e USA, penalizzando il business aziendale nel mercato orientale e, dall’altro lato, della crisi dell’automotive e dell’industria del packaging che, di fatto, ha contribuito a rallentare il comparto del manufacturing.

Anche per quanto attiene all’ambito del retail, è stata registrata una decelerazione rispetto al 2018, anno segnato positivamente dall’adozione, da parte di molte insegne del panorama internazionale, degli scanner da banco.

Per il 2020, Datalogic è già impegnata a strutturare una strategia di sviluppo fondata su due livelli: da una parte, l’azienda mira a una politica di crescita tramite acquisizioni, soprattutto, nell’ambito sia del manufacturing che nel settore dei mobile computers e, dall’altra, intende lavorare a una crescita organica, affiancando l’azione di recupero nel mercato cinese e la ripresa del manufacturing a un piano di investimenti finalizzati all’innovazione.

Infine, Datalogic intende ampliare l’offerta al comparto retail, puntando su tecnologie quali l’RFID, complementari rispetto all’identificazione tramite la lettura del codice a barre.