Anno 2019
Anno 2019
- Information
- Anno 2019
Drive To Store: McDonald’s punta sulla Location Intelligence e si affida a Beintoo
L’insegna McDonald’s ha scelto di ricorrere ai servizi di Beintoo per verificare on the field l’efficacia dei dati di location effettuando appositi analisi di footfall analysis su campagne Drive To Store legate a brevi iniziative di promotion.
Tramite la solution BeAttribution Lite di Beintoo, versione abbreviata del prodotto di Location Intelligente BeAttribution sviluppato da quest’ultima, è possibile realizzare tali studi sulla totalità delle campagne promozionali e senza alcun limite di durata o di delivery per ottenere dettagliati insights sulla risposta off line dei consumatori. McDonald’s, quindi, ha scelto di ricorrere a tale strumento, richiedendo un primo studio di BeAttribution Lite sulla campagna Drive To Store Crispy McBacon. Grazie alla tecnologia proprietaria, Beintoo ha fornito la campagna su specifiche audiences, quantificando il numero di utenti che, una volta esposti al messaggio pubblicitario, si sono recati in uno dei punti vendita McDonald’s presenti sul territorio italiano.
Oltre a ciò, al fine di misurare l’efficacia effettiva della campagna promozionale, i dati sono stati incrociati con quelli di un gruppo di controllo avente con le stesse caratteristiche e che non era stato esposto al messaggio, generando, in questo modo, il dato di uplift, cioè il numero reale delle visite attribuite grazie all’impatto diretto della campagna pubblicitaria. Nel dettaglio, la prima campagna Drive To Store ha ottenuto oltre 1 milione di impression e ha portato in store decine di migliaia di consumatori su tutto il territorio nazionale, facendo registrare un visit rate, inteso come rapporto tra gli utenti raggiunti dalla campagna e le visite uniche presso gli store all’interno della finestra di conversione, compreso tra il 5% e il 7%.
Luca Marmo, Sales Account Manager di Beintoo, ha dichiarato: “La versione Lite è stata pensata per rispondere alle esigenze di diverse tipologie di players: dai grandi brand, che basano il loro business sulla diversificazione dell’offerta e hanno l’esigenza di promuovere diversi prodotti, ai piccoli brand che vogliono sfruttare gli strumenti della Location Intelligence per orientarsi verso il marketing data driven”.
Inoltre, Marmo ha sottolineato: “In un mercato dominato dall’omnicanalità, infatti, è fondamentale ottenere insights sulle singole iniziative di marketing con una frequenza periodica, motivo per il quale abbiamo pensato che questo prodotto sarebbe stato in grado di rispondere alle esigenze di McDonald’s. Il brand, infatti, realizza spesso iniziative promozionali limitate nel tempo e, inoltre, si è sempre dimostrato aperto all’innovazione e alla sperimentazione di nuovi strumenti e prodotti”.