Anno 2019
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BEM Research: il 95,2% degli acquirenti on line si aspetta spedizioni veloci
Dalla recente analisi flash realizzata da BEM Research “Tempi di spedizione: quanto sono importanti per l’e-commerce?” e basata su un’indagine demoscopica condotta attraverso Google Consumer Surveys, emerge che il 95,2% di chi acquista on line si aspetta tempi di spedizione rapidi.
Inoltre, sui circa 1.000 rispondenti al sondaggio, il 53,7% considera i tempi di consegna molto importanti e il 41,6% abbastanza importanti. Solamente il 4,8% dichiara di attribuire poca importanza ai tempi di consegna. Unendo le risposte di chi considera i tempi di consegna “molto” e “abbastanza” importanti, a risultare la categoria di acquirenti in assoluto più esigente è quella con età compresa tra i 35 e i 44 anni: infatti, in questo caso, appena il 2,4% ha risposto indicando come poco rilevanti i tempi di spedizione. Al contrario, sono i giovani tra i 18 e i 24 anni a rappresentare la categoria di consumatori per i quali vince il “molto”: per il 69%, i tempi di spedizione sono assolutamente importanti.
Le persone di età pari o superiore ai 65 anni sembrano essere quelle più “pazienti”: per questa categoria di consumatori, i tempi di consegna sono poco rilevanti nel 13,1% dei casi. Sul versante della classificazione per regione, i residenti nelle regioni del Sud Italia meridionali risultano essere più esigenti sui tempi di consegna rispetto a coloro che vivono nelle regioni del Centro-Nord.
Tra chi risiede al Sud, infatti, il 2,5% ha indicato come poco rilevante il tempo di trasporto contro il 4,9% degli acquirenti del Centro e il 6,2% del Nord. Le regioni più esigenti in merito alla rapidità delle spedizioni sono Abruzzo, Calabria, Sardegna, Trentino-Alto Adige e Umbria. Sul fronte opposto, si trovano Emilia-Romagna, Basilicata, Piemonte, Valle d’Aosta, Veneto e Lazio.
Mariachiara Marsella, Co-Founder di BEM Research, ha così commentato: “Nel percorso di acquisto on line, i tempi di spedizione rivestono un ruolo cruciale e anche lì dove il venditore si affidi a corrieri esterni non dovrebbe, in alcun caso, perdere di vista il proprio utente”. Poi, Marsella ha sottolineato: “Anche se a disattendere le aspettative del cliente on line fosse il servizio esterno di spedizioni, nella mente del consumatore, quella pessima esperienza sarà inevitabilmente associata all’acquisto sul sito web. È altamente probabile che l’utente non tornerà ad acquistare, anche se l’esperienza negativa l’ha avuta con la spedizione e non già con l’acquisto on line in sé”.