Pagamenti digitali: con XME Pay, Intesa Sanpaolo mette portafoglio e tessere fedeltà nello smartphone

Intesa Sanpaolo ha introdotto una nuova funzionalità all’interno della sua App Intesa Sanpaolo Mobile per consentire la gestione di pagamenti digitali con carte e conti, di documenti personali e di tessere fedeltà.

Nell dettaglio, il portafoglio digitale XME Pay permette di effettuare pagamenti presso i punti vendita fisici con le proprie carte dei circuiti internazionali, accostando lo smartphone Android al POS, oppure con il proprio conto corrente, inquadrando un apposito QR code sullo smartphone del retailer o, ancora, utilizzando l’innovativa tecnologia basata sugli ultrasuoni.

Per quanto riguarda i pagamenti on line sui siti convenzionati con Masterpass, i clienti riceveranno direttamente sull’App stessa le notifiche per autorizzare l’operazione di pagamento e senza dover inserire i dati della propria carta.

Inoltre, gli utilizzatori non soltanto potranno effettuare pagamenti tramite XME Pay, ma anche trasferire somme tra privati usando la funzionalità “Scambia Denaro”, rilasciata in una nuova veste grafica in modalità chat basata sul servizio Jiffy, di prossima integrazione in Bancomat Pay, scegliendo il contatto dalla rubrica oppure digitando il numero di cellulare della persona con la quale si intende scambiare il denaro.

Ma non è tutto: infatti, è all’interno di XME Pay che i clienti potranno anche gestire le immagini, le informazioni, le scadenze dei documenti personali propri e di terzi, come pure le tessere fedeltà, in modo da presentarli, al momento dell’acquisto presso il punto vendita, direttamente dal rispettivo smartphone. 

Massimo Tessitore, Responsabile Multicanalità Integrata di Intesa Sanpaolo, dichiara: “Sempre più clienti considerano lo smartphone lo strumento di riferimento per i pagamenti e l’operatività bancaria, reso ancora più sicuro dal riconoscimento biometrico. Dei nostri oltre 7 milioni di clienti digitali, quelli che utilizzano i servizi della banca attraverso il cellulare sono oltre 2,5 milioni. Fondamentale, dunque, arricchire la gamma di servizi disponibili e garantire la facilità d’uso”.

Marco Mancinelli