Anno 2018
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Massimo Petrella di Tailoradio: musica, digitale e multisensorialità per gli store del retail
Tailoradio è il leader italiano nella produzione di brand radio, radio in store e retail multisensory solutions.
Sponsor del Retail Tour 2018 organizzato da IKN Italy, Tailoradio caratterizza i propri servizi con un’accurata attenzione rivolta all’innovazione digitale a supporto dei punti vendita del retail. Ne abbiamo parlato con Massimo Petrella, Presidente e CEO di Tailoradio Srl.
Può descriverci Tailoradio?
Tailoradio è l’azienda leader nei media In Store in Italia: da più di 14 anni, lavoriamo a progetti personalizzati di Radio in Store, Digital Signage, multisensorialità e analytics in oltre 4.000 esercizi commerciali. Ogni anno, investiamo il 15% del fatturato in Ricerca e Sviluppo, offrendo soluzioni software proprietarie e un servizio a 360 gradi. Tailoradio è una delle pochissime aziende a supportare i clienti lungo tutta la catena del valore di un progetto In Store: dalla progettazione e installazione tecnica di impianti audio-video, alla migliore creatività per la realizzazione di contenuti radiofonici e multimediali ad hoc, multilingua. Il tutto erogato tramite piattaforme proprietarie scalabili, supportate da un servizio di help desk di primissimo livello. Per questo, diversi Gruppi Editoriali, Telco, System Integrator e ISP ci hanno scelto come In Store Solution Provider .
Negli ultimi anni, quanto è cambiato il ricorso da parte dei retailer a servizi come quelli che voi offrite?
Abbiamo assistito a un costante allargamento della penetrazione e diffusione dello strumento Radio in Store, che, oggi, ha ampiamente superato il confine del tradizionale settore della GDO. Viceversa, la GDO è sempre più interessata a strumenti evoluti di comunicazione, a partire dal Digital Signage, che una volta, invece, era ad appannaggio di altre forme di Retail. Le ultime tendenze sono certamente l’integrazione dei diversi media nel punto vendita, per esempio, radio e Digital Signage integrati, cercando una grande semplificazione nella gestione, grazie al ricorso a piattaforme uniche e univoche, come quelle offerte da Tailoradio. Una delle ultime tendenze è quella di introdurre strumenti di misurazione nel punto vendita (come il riconoscimento facciale) e l’integrazione dei media in store con i gestionali, dando vita a strumenti ancora più efficaci e performanti.
Qual è il vantaggio per una catena distributiva nel dotarsi di una radio personalizzata?
Negli anni, le sensazioni e i vantaggi percepiti dai clienti si sono modificati: da iniziale strumento tipicamente considerato come solamente “riempitivo”, utile solo per colmare il vuoto sonoro del punto vendita o contenitore di spot promozionali, le Radio in Store sono sempre più reputate strumenti d’identità e imprescindibile elemento di percezione di qualità del punto vendita. Non solo per Brand del lusso, ma anche e sempre di più per le catene della grande distribuzione organizzata.
Quanto i costi e le problematiche tecniche rappresentano uno stop nella decisione d’acquisto dei retailer?
Entrambi i fattori sono sempre meno un problema nella decisione. Per quanto riguarda i costi, si è assistito a un progressivo appiattimento del valore dei progetti di Radio in Store nel mercato che, a fronte di canoni decisamente contenuti, permettono servizi di elevata qualità e personalizzazione. Anche per i progetti di Digital Signage, i costi sono un vincolo sempre meno evidente, considerando un mercato, quello dei monitor professionali, sempre ricco di opportunità commerciali. I vincoli tecnici, al pari dei costi, sono sempre meno pressanti, soprattutto, per una maggiore attenzione dei reparti IT nella progettazione delle reti. Anzi, Tailoradio, partendo da una particolare sensibilità e competenza nei temi di informatica e di rete, ha nei reparti tecnici dei clienti i principali influenzatori sulla decisione finale di adozione degli strumenti in store.
Parliamo della questione dei diritti d’autore. Come vi regolate sotto questo aspetto?
Il tema dei diritti è più che mai attuale e importante: Tailoradio è, infatti, un Music Provider Certificato che opera in modo regolare e trasparente. Inoltre, facciamo parte di AMP, l’associazione di categoria che ci permette di essere ancora più presenti nella tutela del diritto d’autore sul mercato. Sempre più spesso, i clienti ci chiedono consulenze per gestire al meglio tutta la catena dei diritti. In Italia, affrontando in modo competente, per esempio, l’avvento di Soundreef e LEA. E all’estero, per avere la garanzia di servizi di music providing legali e senza incorrere in complicazioni talvolta insuperabili.
Infine, Digital Signage: il mercato è ben presidiato. Cosa vi differenzia e qual è il vostro valore aggiunto?
In tre parole: integrazione, semplicità, economicità. Integrazione, attraverso piattaforme proprietarie nate per integrare radio, dati, controlli. Semplicità, ben espressa dalla nostra piattaforma proprietaria videoMOOD che garantisce una inedita semplicità nella gestione dei progetti video su reti complesse, spesso internazionali. Ed economicità, grazie alla ottimizzazione dei costi che possiamo garantire fornendo beni, installazione e servizi: un unico interlocutore garantisce evidenti risparmi e, forse soprattutto, una gestione più snella ed efficace dei progetti.