Manhattan Associates: ecco i 5 trend tecnologici per il retail nel 2018

Una recente analisi condotta da Manhattan Associates ha individuato 5 trend tecnologici che, nel 2018, influenzeranno maggiormente il comparto retail e le relative strategie di business.

Nello specifico, si tratta della maggiore personalizzazione della shopping experience, dei sistemi di pagamento mobili più flessibili, dell’automazione sempre più integrata, della reinvenzione del ricorso alle tecnologie basate sull’Intelligenza Artificiale e, infine, dell’utilizzo più ampio di soluzioni dirette a migliorare il coinvolgimento dei dipendenti. In particolare, la ricerca evidenzia come i consumatori dell’era digitale chiedano ai retailer esperienze di acquisto sempre più personalizzate: la sfida, quindi, consisterà nello sfruttare le nuove tecnologie al fine di migliorare il customer engagement, parallelamente alla gestione degli ordini aziendali, in modo da trasformare i dati raccolti in informazioni utili per sviluppare una shopping experience omnicanale, in termini sia di personalizzazione che di ottimizzazione e ciò lungo tutto il percorso del cliente.

In più, si prevede che i retailer passino dai tradizionali sistemi fissi POS a sistemi mobili più flessibili, come Apple Pay e altre innovative modalità di pagamento contactless, ormai sempre più diffuse. Per quanto attiene al livello di servizio e all’accelerazione dei flussi di merci, lo studio evidenzia la necessità crescente di puntare verso sistemi centralizzati basati su cloud, che possono essere costantemente aggiornati per restare al passo con l’innovazione. Numerosi player del retail hanno già iniziato a sperimentare l’utilizzo di Intelligenza Artificiale e di Chatbot, con l’obiettivo di coinvolgere i consumatori e di migliorare l’assistenza ai clienti. Manhattan Associates prevede che i retailer sfrutteranno ulteriormente tecnologie futuristiche di Intelligenza Artificiale, realtà virtuale e realtà aumentata, ampliando l’utilizzo pragmatico del machine learning all’interno delle proprie operazioni di logistica back-end.

Infine, un’altra sfida per i retailer riguarda l’engagement: i Millennials, infatti, sono la nuova forza lavoro e, tra loro, moltissimi hanno già scelto il retail come settore professionale. Oggi, il coinvolgimento dei dipendenti richiede un maggior numero di contenuti di tipo visivo, grafico, personale e digitale: nel 2018, quindi, i retailer dovranno necessariamente andare oltre i tradizionali canali di engagement al fine di agevolare la condivisione di riflessioni e di reazioni, rendendola, al tempo stesso, ancora più creativa e intuitiva.

Craig Summers, UK Managing Director di Manhattan Associates, ha commentato: “In un settore in rapidissima evoluzione, i retailer sono alla ricerca di nuovi modi per intercettare e soddisfare le aspettative, in continua crescita, dei consumatori. L’innovazione procede a ritmo sempre più veloce e, per questo, prevediamo che, nel prossimo anno, i retailer arriveranno a raddoppiare gli investimenti per l’infrastruttura tecnologica”.