Checkpoint Systems: nel beverage, ecco i vantaggi della protezione alla fonte

Nel retail, le perdite inventariali continuano a essere tra le maggiori criticità da affrontare e tra le categorie particolarmente colpite dal fenomeno spicca quella dei prodotti beverage.

Per contenere il problema, numerosi retailer hanno addirittura deciso di tornare al classico utilizzo delle vetrine, esponendo anche soltanto la scatola del prodotto vuota, ma ciò ha comportato, stando ai dati diffusi da Checkpoint Systems, nonostante una contrazione dei furti, una significativa riduzione delle vendite (fino al 40% in meno). Appare evidente, quindi, che allontanare fisicamente i prodotti dal consumatore non fa che danneggiare la customer e shopping experience. In una categoria come quella del beverage, la rilevanza del brand è fondamentale sia per il produttore che per il consumatore: è una questione che attiene all’estetica di prodotto, basata su packaging molto innovativi o, al contrario, su scelte tradizionali nel tempo diventate iconiche.

Per affrontare in modo più efficace tale problema, Checkpoint Systems indica agli operatori del retailer la protezione alla fonte. A testimoniare il successo delle soluzioni di protezione alla fonte sono due grandi brand del beverage internazionale: Berlucchi (brand leader nella produzione di Franciacorta DOCG) e Bodegas Briego (tra i più rinomati produttori di vino in Spagna). Nel dettaglio, l’obiettivo della collaborazione con Berlucchi consiste nella protezione alla fonte di due sue referenze storiche, i Franciacorta Cuvée Imperiale Brut e Max Rosè, senza compromettere l’estetica o l’immagine del brand impressa sulla bottiglia.

Arturo Ziliani, CEO di Berlucchi, sottolinea: “Cuvée Imperiale Brut e Max Rosè rappresentano prodotti-icona del bere italiano e meritano un’adeguata protezione. Grazie alla collaborazione tra Berlucchi e Checkpoint, i risultati sono soddisfacenti: abbiamo riscontrato un sensibile aumento delle vendite in termini di sell-in, cui corrisponde un eguale beneficio per i retailer a livello di sell-out”. Inoltre, Checkpoint ha lavorato con Bodegas Briego per introdurre nelle operazioni del cliente il programma dedicato @source di protezione alla fonte con etichette antitaccheggio. Fernando Benito, Direttore Generale di Bodegas Briego, dichiara: “Checkpoint Systems ha fatto molto di più che soddisfare semplicemente le nostre due richieste iniziali e cioè assicurare che la bottiglia si presentasse esteticamente intatta e che la protezione alla fonte non alterasse il processo di produzione ed etichettatura. Siamo estremamente soddisfatti dei risultati ottenuti”. Dunque, la protezione alla fonte sposta il processo di applicazione delle etichette di sicurezza presso il produttore, rendendolo automatizzato e, allo stesso tempo, consentendo ai punti vendita di concentrarsi sull’esperienza d’acquisto dei clienti piuttosto che sull’applicazione delle etichette.

Alberto Corradini, Italy Business Unit Director di Checkpoint Systems, spiega: “Con una velocità di applicazione tra le 15mila e le 30mila etichette all’ora, il processo alla fonte consente di risparmiare una notevole quantità di lavoro nel punto vendita, garantendo la conformità delle applicazioni senza compromettere l’immagine del brand e migliorando l’esperienza d’acquisto dei clienti. I risultati parlano chiaro: l’utilizzo di questa soluzione ha fatto registrare un significativo aumento delle vendite e un costante contenimento delle differenze inventariali”.