Anno 2018
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A Prato, iniziati i lavori della nuova struttura logistica di UPS per l’export Made in Italy
Nella zona industriale di Prato, UPS ha dato ufficialmente il via ai lavori di realizzazione del suo nuovo centro di smistamento e consegna pacchi.
La nuova struttura logistica è situata in un territorio particolarmente vivace per l’imprenditoria italiana e che vede le PMI cogliere le opportunità dell’export per accrescere il rispettivo business. L’importante progetto trae origine dall'inizio del 2017, quando UPS ha annunciato nuovi piani rivolti a rilevanti aggiornamenti del proprio network logistico intelligente globale, in modo da ottimizzare sia la capacità che l’efficienza attraverso l’uso di processi, tecnologie informatiche e soluzioni per l’automazione all’avanguardia.
Nel dettaglio, il nuovo centro logistico di Prato, che si svilupperà su un’area operativa pari a 8.000 metri quadri, aprirà entro la fine del 2019 e andrà a sostituire l’attuale struttura di Calenzano (città in provincia di Firenze). La nuova realizzazione riunirà in un’unica struttura i servizi delle divisioni pacchi e supply chain di UPS, gestendo consegne e ritiri nelle provincie di Arezzo, Firenze, Pistoia e Prato. Coerentemente con gli obiettivi di sostenibilità di UPS, il nuovo edificio sarà dotato sia di pannelli fotovoltaici che di stazioni di ricarica per veicoli elettrici.
Karl Haberkorn, Country Manager di UPS Italia, ha dichiarato: “La Toscana è una delle principali regioni esportatrici dell’Italia, con aziende attive nei settori manifatturiero, automobilistico, farmaceutico, moda e lusso, che portano il Made in Italy nel mondo. Molte di queste aziende sono piccole imprese e questa nuova struttura ci consentirà di collegare in modo più efficiente i nostri clienti alle opportunità di esportazione attraverso il network logistico intelligente e globale di UPS”.
Inoltre, Haberkorn ha sottolineato: “UPS è al servizio delle aziende italiane da oltre trent’anni. L’anno scorso, abbiamo aumentato i nostri volumi dall’Italia di oltre il 15% e le imprese in Toscana sono una parte importante di questa crescita”.