Unicoop Firenze rafforza la propria vocazione ecologica con i sacchetti biodegradabili Novamont

Unicoop Firenze conferma, di fatto, la propria vocazione di operatore leader nella sostenibilità praticata scegliendo, prima insegna retail in Italia, la bioplastica MATER-BI di quarta generazione di Novamont, risultato di filiere italiane integrate tra tecnologia, agricoltura e innovazione.

La scelta del MATER-BI di quarta generazione ad alto contenuto di materie prime rinnovabili e accresciute performance tecniche consentirà a Unicoop Firenze di migliorare ulteriormente i significativi risultati ottenuti fino a oggi grazie alla propria strategia diretta ad anticipare la normativa nazionale, risultati che hanno permesso di ridurre il consumo di plastiche nel comparto dell’asporto merci e l’affermazione delle scorte riutilizzabili. Unicoop Firenze ha optato per estendere l’utilizzo del MATER-BI di quarta generazione anche agli shopper asporto merci e per i sacchetti dei reparti macelleria e pescheria dei suoi 103 punti vendita.

Oggi, il 70% dei clienti Unicoop Firenze ha imparato a utilizzare borse riutilizzabili e, dal 2009, quando la Cooperativa ha deciso di anticipare la normativa europea sostituendo integralmente gli shopper tradizionali, ha ridotto i rifiuti plastici di circa 4.900 tonnellate, oltre ad aver emesso nell'ambiente 3.000 tonnellate di anidride carbonica in meno rispetto a quanto sarebbe successo in assenza di tali scelte ecosostenibili. Gli shopper in MATER-BI di quarta generazione si confermano strumenti fondamentali per intercettare il rifiuto umido e, in particolare, per aumentarne la raccolta, trasformandolo in humus di qualità, utile per rifertilizzare i suoli.

Il MATER-BI, la bioplastica sviluppata da Novamont, biodegradabile e compostabile in conformità con i principali standard internazionali, garantisce prestazioni del tutto simili alle plastiche tradizionali, ma contiene risorse rinnovabili di origine agricola. Diminuisce le emissioni di gas a effetto serra, diminuisce il consumo sia di energia che di risorse non rinnovabili e completa un circolo virtuoso: le materie prime di origine agricola tornano alla terra attraverso processi di biodegradazione o di compostaggio senza rilasciare sostanze inquinanti. Con la quarta generazione del MATER-BI, Novamont prosegue nel suo piano di reindustrializzazione territoriale che, oltre a garantire investimenti in ricerca e sviluppo, ha realizzato impianti primi al mondo e un notevole incremento occupazionale di tutta la filiera.

Alessandro Ferlito, Responsabile Commerciale di Novamont, ha dichiarato: “Anche in questo caso, Unicoop conferma il suo ruolo di leader e i suoi primati. Primo retailer italiano ad aver introdotto gli shopper per asporto merci biodegradabili e compostabili nel 2009, ancora primo per i sacchi frutta/verdura e i guanti nel 2014 e, oggi, nuovamente primo con la scelta di adottare le soluzioni realizzate con il MATER-BI di quarta generazione, dietro il quale ci sono ingenti investimenti in ricerca e sviluppo, ben 6 siti di ricerca e produttivi tra loro interconnessi, nuova occupazione e nuovo sviluppo”.