UniCoop Firenze adotta le casse azzurre per il pesce di CPR System

In un’ottica ecosostenibile, UniCoop Firenze ha scelto di adottare le casse azzurre realizzate da CPR System per il reparto pescheria dei propri punti vendita.

La decisione è stata presa dall’insegna dopo il successo riscosso dalle cassette verdi a sponde abbattibili adottate per il reparto ortofrutta e di quelle grigie per il reparto carni. Nicola Fredducci, Supply Chain Project Manager dell’insegna, ha tracciato il motivo fondamentale della scelta: “UniCoop Firenze, ogni anno, produce circa 7.500 tonnellate di rifiuti indifferenziati e, di  questi, circa il 70% in volume è costituito da imballaggi in polistirolo del reparto pescheria. Si parla di 810.000 casse totali, ovvero di circa 180 tonnellate di polistirolo l’anno. L’imballaggio ittico in polistirolo non viene riciclato per diversi motivi come, per esempio, la contaminazione da residui organici del pesce, oppure quella olfattiva di difficile rimozione, o da una costosa movimentazione per recuperare bassi quantitativi di materiale”.

Carlo Calusi, Business Manager Carni e Pescheria della UniCoop Firenze ha sottolineato: “Con il circuito delle casse azzurre, si evita l’immissione nell’ambiente di 180.000 cassette in polistirolo all’anno, pari a 30 tonnellate di polistirolo e circa 450 tonnellate di Co2 non immesse in atmosfera ogni anno”. Monica Artosi, Direttore Generale di CPR System, ha dichiarato: "È la prima volta che l’azienda opera nel settore pescheria e ritengo ci siano ampie possibilità di sviluppo così com'è stato per ortofrutta e carne. L’attività è realizzata con FCLOG, la Società di Servizi di CPR System che si occupa di tutte le fasi operative del circuito: dal recupero delle casse usate al lavaggio e sanificazione, fino alla riconsegna delle casse pulite”.

Di fatto, CPR System, azienda specializzata in imballaggi in plastica riutilizzabili, lancia la propria sfida per ridurre l’uso di polistirolo, limitare gli sprechi, aiutando sia l’ambiente che gli stessi consumatori.