Anno 2017
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Sondaggio Technopoll: per i pagamenti digitali, il mercato italiano cresce, ma c’è molto da fare
Il secondo sondaggio on line organizzato da Technoretail, Technopoll, poneva ai propri lettori la seguente domanda: “Pagamenti digitali: è pronto il mercato italiano?”.
Dai risultati, emerge una prevalente opinione che assegna al settore dell’e-payment un trend di crescita, ma comunque contenuto e in ritardo rispetto ad altri Paesi: infatti, secondo il 65,3% delle risposte, il mercato italiano ha iniziato a dirigersi verso gli strumenti propri dei pagamenti digitali, grazie alla spinta dei grandi operatori del settore, unitamente sia alla praticità dei pagamenti in modalità mobile che alla presenza crescente di tecnologie digitali presso i punti vendita del retail. Nonostante ciò, si protende per l’affermazione che vede ancora lunga la strada da percorrere. In effetti, secondo quanto riportato recentemente dall’Osservatorio Mobile Payment & Commerce del Politecnico di Milano, l’Italia, a quota 43,5 transazioni digitali pro-capite, si attesta al venticinquesimo posto in Europa ed è al di sotto della media continentale (104 transazioni digitali pro-capite).
Tornando ai risultati del sondaggio on line promosso da Technoretail, il 10,7% delle risposte vede l’Italia nettamente indietro rispetto agli altri Paesi occidentali: si ritiene che l’utilizzo delle carte di credito sia meno diffuso a causa sia di approcci culturali ancora distanti dai mezzi digitali di pagamento e sia di considerazioni incentrate sui costi (per esempio, le commissioni bancarie). Non mancano, al contrario, lettori che manifestano uno schietto ottimismo: infatti, il 24% ritiene che la passione degli italiani per gli smartphone e per la tecnologia digitale rappresenti un vero e proprio terreno fertile per una rapida diffusione anche degli strumenti di e-payment.
È innegabile che, rispetto soltanto a pochi, se non pochissimi anni fa, grazie anche alle Fintech, il percorso italiano verso la diffusione dei pagamenti digitali abbia intrapreso una fase di crescita, ma è anche opinione dei lettori di Technoretail, particolarmente attenti al mondo della digital transformation, che occorra più di un ulteriore sprint. Occorre partire dalle cause e dai gap evidenziati da chi, pur riconoscendo l’avvio di una fase nuova sul versante dei pagamenti digitali italiani, ne denuncia il ritardo.
Marco Mancinelli