Report Accenture: digitalizzare Retail e Largo Consumo aggiungerà valore per tutti

Basandosi sulle analisi realizzate per il World Economic Forum, il report di Accenture “Painting the Digital Future of Retail and Consumer Goods Companies” analizza il futuro digitale dei retailer e delle aziende produttrici di beni di largo consumo.

L’indagine valuta l’impatto relativo alla digital transformation su tali aziende nel corso del prossimo decennio ed evidenzia l’effettiva richiesta di nuove shopping experience da parte dei consumatori, individuando i modelli di business più vantaggiosi e indicando come sia le organizzazioni che i decisori pubblici possono prepararsi al cambiamento. Il dato più significativo che emerge dal report riguarda il fatto che, nel prossimo decennio, retailer e produttori del comparto dei beni di largo consumo potrebbero generare un valore pari a 2.950 miliardi di dollari, a beneficio sia del mercato e sia dei consumatori, accelerando il rispettivo percorso di trasformazione digitale.

Per quanto riguarda anche il nostro Paese, è già in atto un rilevante cambiamento sul versante delle abitudini dei consumatori italiani, molti dei quali iniziano a utilizzare le cosiddette tecnologie intelligenti, assegnando a esse un ruolo sempre più attivo nell’ambito delle decisioni di acquisto. Il valore complessivo stimato da Accenture è stato calcolato sulla base di due fattori: da un lato, l’impatto delle tecnologie sul business e, dall’altro, il risparmio in termini di costi e di tempi uniti all’aumento della produttività di cui possono beneficiare i consumatori attraverso il digitale. Gli investimenti in nuovi modelli di digital business, difatti, al tempo stesso, permetteranno ai consumatori di scegliere tra varie modalità di acquisto e alle aziende di offrire esperienze a valore e personalizzate.

Angelo D’Imporzano, Senior Managing Director di Accenture Products, ha così tracciato e commentato il trend di scenario: “Il prossimo decennio sarà ricco di opportunità per i consumatori: l’innovazione tecnologica darà vita a esperienze di acquisto variegate che soddisferanno le esigenze di semplicità, convenienza e coinvolgimento dei consumatori”. Inoltre, D’Imporzano ha aggiunto: “In relazione ai 2.950 miliardi di dollari stimati dal report, i consumatori potranno beneficiare dei maggiori vantaggi, ottenendo un risparmio in termini di tempo e costi del valore di oltre 2.000 miliardi di dollari. La capacità di retailer e aziende di beni di largo consumo di generare valore dipenderà da quanto riusciranno ad approfondire la conoscenza dei consumatori, a integrare tecnologie dirompenti e ad adottare modelli di business innovativi”.