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Technoretail - Miroglio sviluppa il suo Retail 4.0
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Anno 2017

Miroglio sviluppa il suo Retail 4.0

La società di abbigliamento femminile Miroglio Fashion, appartenente al Gruppo Miroglio, presenta una serie di progetti tecnologicamente avanzati diretti ad aumentare sia l’efficienza che la performance del retail.

In particolare, si tratta di progetti che prevedono l’adozione della tecnologia RFID per l’etichetta intelligente, di un software ad hoc che va a integrare i canali on line e off line, oltre all’implementazione del “borsino” che combina l’intelligenza artificiale e l’esperienza personale per l’assortimento del magazzino. Si tratta di un innovativo sistema tecnologico orientato ad attivare connessioni tra il prodotto, i dati e le persone.

In tale ambito, svolgerà un ruolo di primo piano il Progetto XStore incentrato sull’attivazione delle casse intelligenti: sviluppato in partnership con Oracle, si tratta di un nuovo software per il punto vendita che prevede la sostituzione su tutta la rete internazionale (composta da 1.100 punti vendita tra negozi a gestione diretta e partner) del software di negozio, con la messa in funzione di nuove modalità di integrazione tra i negozi fisici e il canale on line. Per quanto riguarda la tempistica, il roll-out del progetto, già partito a gennaio 2017, è previsto tra il quarto trimestre del 2017 e il primo semestre del 2018 e riguarderà la rete di tutti i marchi del gruppo. L’investimento ammonta a circa 1,6 milioni di euro.

Oltre a ciò, l’innovativo sistema tecnologico scelto da Miroglio Fashion prevede l’utilizzo di RFID nei punti vendita Fiorella Rubino: nello specifico, verrà introdotto un sistema di tracciatura dei prodotti a livello di singolo item tramite etichettatura con chip RFID. Il sistema, che consente di identificare ogni singolo capo con lettura a distanza, permette sia di semplificare i passaggi di gestione della merce in store e sia di ottenere elevate precisioni inventariali, con vantaggi per tutta la supply chain e per i processi multicanale, favorendo impatti positivi sul livello delle vendite. Il progetto basato su RFID è sviluppato in collaborazione con Temera: coinvolge tutti i 170 negozi di proprietà della catena Fiorella Rubino e riguarda tutti i prodotti in vendita (capi di abbigliamento e accessori). È un progetto che si distingue, a livello italiano ed europeo, per il numero dei negozi coinvolti, per l’obiettivo di realizzare un negozio totalmente “taggato” e per la vastità dei processi rivisti: dal magazzino centrale fino alla vendita e alla gestione del reso, passando per l’antitaccheggio. L’investimento ammonta a circa 1,5 milioni di euro.

Il “borsino”, infine, è un progetto che, sviluppato in collaborazione con Evopricing e l’Università di Torino, riguarda un nuovo processo integrato di riassortimento dal magazzino centrale e di movimentazione tra negozi: una specie di “borsino”, quindi, che combina dati quantitativi e sensibilità del personale di vendita, sfruttandone la capacità previsionale. Infatti, il processo si basa non solo sulla rilevazione oggettiva del potenziale di vendita di ciascun prodotto presente in ogni punto vendita, ma anche sulle valutazioni personali delle singole store manager, le quali possono richiedere o cedere articoli sulla base delle rispettive aspettative di vendita. Il nuovo processo, innovativo sia per l’alto grado di integrazione e di automazione che per la flessibilità data dai molteplici parametri gestibili, è già attivato sulle reti Fiorella Rubino e Elena Mirò dal settembre dell’anno scorso.

Hans Hoegstedt, nuovo CEO di Miroglio Fashion, ha dichiarato: “L’innovazione rappresenta una componente sempre più importante all’interno del nuovo percorso di Miroglio Fashion e, con questi progetti innovativi, vogliamo portare soluzioni 4.0, come quelle di cui si parla nel settore industriale, anche nel retail, utilizzando la tecnologia e il digitale per offrire alle nostre clienti una shopping experience più ricca e completa e per aumentare e migliorare l’efficienza dei nostri punti vendita”. 

Francesco Cavarero, Chief Information Officer del Gruppo Miroglio, ha aggiunto: “Oggi, la sfida maggiore, a livello aziendale, è quella di scegliere le soluzioni più adeguate, in un contesto di grandi opportunità estremamente dinamico e frammentato dal punto di vista dell’offerta tecnologica sul mercato”.

Il progetto Miroglio Retail 4.0 si inserisce all’interno del nuovo piano “300 in 300”, che prevede un investimento di 15 milioni di euro destinato a rinnovare l’immagine di 300 negozi Miroglio Fashion in 300 giorni, in un’ottica di ulteriore distintività e personalizzazione dei brand.

       
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