Lo store del futuro progettato da Diesel e Checkpoint Systems

Checkpoint Systems ha annunciato la collaborazione con Diesel per l’implementazione della tecnologia RFID nei processi diretti ad attivare la migliore in store customer experience.

Per la realizzazione dei camerini intelligenti e dei tavoli interattivi all’interno del proprio flagship store in Piazza San Babila, a Milano, Diesel, da un lato, ha coinvolto aziende specializzate nell’implementazione di progetti all’avanguardia e, dall’altro lato, ha scelto di affidare a Checkpoint Systems lo studio, la selezione e la fornitura delle migliori componenti RFID, oltre alla definizione dei processi necessari alla relativa gestione.

Le fasi relative all’identificazione del tag più performante, alla rispettiva applicazione sul prodotto e all’integrazione della tecnologia all’interno dei processi logistici esistenti utilizzando lo standard GS1 sono soltanto alcuni degli step che Checkpoint Systems ha definito in collaborazione con HFarm, in virtù dell’esperienza decennale maturata nell’ambito di progetti complessi che prevedono l’interazione tra il cliente e la tecnologia RFID: nello specifico, si tratta di quei processi che abilitano la customer experience. Tra le opzioni presenti nella gamma dei prodotti RFID di Checkpoint, per il progetto Diesel è stato appositamente scelto il tag “WindLight”, progettato con l’obiettivo di offrire le migliori performance nel settore dell’abbigliamento.

L’applicazione del tag RFID WindLight avviene direttamente nel CeDi, tramite una linea dedicata di codifica e di etichettatura. Per quanto concerne i reader e le antenne, essi sono integrati e nascosti nel camerino intelligente: per il cliente, infatti, sarà sufficiente entrare e la tecnologia RFID attiverà tutto il resto, offrendo al cliente stesso una experience non soltanto unica, ma anche e soprattutto personalizzata. Il tavolo interattivo nasconde le stesse componenti RFID, identificando il capo o l’accessorio appoggiato sul tavolo e, al tempo stesso, fornendo contenuti utili alla shopping experience: la descrizione del capo, la taglia, il colore e le possibili combinazioni con capi e accessori correlati.

Allo stato attuale, il progetto è nelle sue fasi inziali, ma gli sbocchi futuri che la tecnologia RFID di Checkpoint può attivare si preannunciano molteplici e in grado di coinvolgere più fasi operative, dalla in store digital customer experience all’omnichannel e fino alla tracciabilità dei capi.