Ikea acquisisce TaskRabbit e arricchisce il proprio e-commerce

Ikea ha acquisito il 100% di TaskRabbit, la piattaforma statunitense che mette in contatto, mediante il canale on line e un’app per smartphone, 60mila artigiani free lance e consumatori per lo svolgimento, in giornata, di lunga serie di piccoli compiti quali montare un mobile, fare riparazioni, consegnare un pacco e via dicendo.

L’importante operazione, comunicata dall’insegna lo scorso 25 settembre, verrà perfezionata entro la fine di ottobre. L’accordo prevede che TaskRabbit (il cui organico è composto da 60 addetti) resti indipendente e che continui a operare, attraverso la sede di San Francisco, anche per conto di altri soggetti commerciali. Almeno al momento, l’ammontare finanziario dell’operazione è riservato, ma, stando ai rumors, si attesterebbe intorno ai 50 milioni di dollari (circa 42 milioni di euro): quindi, si tratterebbe di una transazione molto più che sostenibile per la multinazionale svedese, dato che il proprio fatturato annuo supera i 34 miliardi di euro. Con questa inattesa operazione, il retailer svedese, di fatto, dimostra di volere andare oltre il proprio e-commerce che, grazie al sito Ikea.com, conta un pubblico pari a 2,1 miliardi di visitatori.

Fondata nel 2008 con il nome di RunMyErrand dall’imprenditrice Leha Busque, TaskRabbit copre 40 città statunitensi. In più, è operativa nell’area londinese, dove, in base a un accordo e a partire dal novembre dell’anno scorso, svolge già molti servizi per i clienti dei 40 punti vendita Ikea presenti nel Regno Unito. Si tratta di confini geografici che, secondo il nuovo proprietario, potrebbero essere ampliati in futuro. Le ragioni che stanno alla base dell’operazione di acquisto consistono nel agevolare al massimo quei clienti di Ikea che desiderano il montaggio a casa o che, nella fase del post-vendita, necessitano di riparazioni e di personalizzazioni.

Jesper Brodin, Presidente e Amministratore Delegato di Gruppo Ikea, ha così commentato l’operazione di acquisizione: “L'urbanizzazione e la trasformazione digitale continuano a sfidare i concetti della distribuzione classica. Dunque, noi dobbiamo dimostrarci sempre più flessibili e rapidi. TaskRabbit ci consentirà di essere attenti e innovativi verso un numero crescente di consumatori, per soddisfarne le mutevoli esigenze”.