Anno 2017
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Con il packaging Attivo Bestack, si riduce lo spreco alimentare di frutta presso lo store
Bestack, il consorzio non-profit di imballaggi in cartone ondulato, ha sviluppato il packaging Attivo insieme all’Università di Bologna e con il supporto del consorzio Comieco.
Attivo consente di prolungare la shelf life (vita a scaffale) della frutta e, di conseguenza, riduce gli sprechi. Nel nostro Paese, a livello potenziale, l’imballaggio potrebbe salvare circa 850mila tonnellate di prodotto all’anno dalla spazzatura. Cinque settimane di test sono state appositamente dedicate allo sviluppo di Attivo Bestack e hanno riguardato tutta la campagna albicocche, con focus sulle tre varietà principali, ovvero Pinkot, Ladycot e Sweetcot. Dal punto di vista analitico, sono stati presi in considerazione tutti i parametri che, convenzionalmente, vengono utilizzati per garantire nel corso del tempo il livello di qualità del prodotto.
In particolare, l’Università di Bologna si è interfacciata con l’ufficio qualità di Eurogroup al fine di concordare i parametri qualitativi da rispettare nell’importante fase di test. Di fatto, i risultati del nuovo test hanno confermato i dati rilevati durante il 2016 presso i punti vendita Agrintesa: in quella occasione, proprio Bestack aveva rilevato, insieme all’università bolognese, che, con gli imballaggi Attivi, lo spreco per le albicocche si riduceva dal 13% al 18%.
Claudio Dall’Agata, Direttore di Bestack, ha dichiarato: “A due anni di distanza, dopo avere coinvolto anche un grosso distributore, la vera domanda è: poiché ora il beneficio dell’imballaggio Attivo è evidente ed è una certezza, seppure con una significatività diversa a seconda dei casi, questo packaging anti spreco in cartone ondulato può essere un’opportunità per chi? Può essere un’innovazione a disposizione del produttore, che può qualificare la propria offerta e, in particolare, i prodotti premium verso i propri clienti? Oppure è uno strumento a disposizione dei distributori, per aumentare la probabilità di soddisfare i propri clienti con prodotti migliori? L’auspicio è che sia entrambe le cose”.