Clarks si affida a JDA per l’evoluzione del retail planning e l’evasione degli ordini

JDA Software Group ha annunciato che Clarks, azienda internazionale di calzature, ha adottato le soluzioni JDA Retail Planning e JDA Intelligent Fulfillment come parte integrante della propria strategia volta a trasformare il business a livello globale.

Clarks collaborerà con JDA per realizzare un processo globale di pianificazione diretto ad allineare le attività centrali e regionali dell’azienda al fine di migliorare l’efficienza, accrescere sia le vendite che la soddisfazione dei consumatori attraverso tutti i canali. In particolare, Clarks implementerà JDA Retail Planning per creare assortimenti localizzati per punti vendita e assortimenti mirati per gli account e le regioni chiave, in linea con gli obiettivi aziendali. JDA Intelligent Fulfillment consentirà a Clarks di ottimizzare la previsione della domanda omnichannel e assicurare un’elevata disponibilità di scorte su tutti i canali attraverso avanzati processi di allocazione e di distribuzione.

Mike Shearwood, Chief Executive Officer di Clarks, ha sottolineato: “La notevole esperienza di JDA nel settore retail, insieme alla sua tecnologia best-in-class, ci da grande fiducia nel raggiungimento di questo obiettivo, che ci aiuterà a diventare un’azienda ancora più agile ed efficiente”. Franck Lheureux, Senior Vice President, EMEA, di JDA: ha commentato: “Utilizzando dati e tecnologie all’avanguardia, Clarks sarà in grado di segmentare e servire al meglio i propri clienti a livello globale su tutti i canali, nel mercato altamente competitivo di oggi”.

Stefano Scandelli, GVP, South Europe-South Africa, di JDA Software, ha aggiunto un riferimento particolare al mercato italiano: “L’integrazione dei processi di distribuzione a sostegno della differenziazione dell’offerta per canale, geografia, stagionalità, promozioni è la grande sfida che tante aziende del settore fashion retail stanno affrontando. Il consumatore finale si dimostra sempre più abile nello sfruttare le tecnologie e anche i retailer italiani devono ripensare in modo più profondo e strutturale i processi che servono ad orchestrare domanda, vantaggio competitivo, servizio e profittabilità, per cogliere appieno i vantaggi derivanti dalla trasformazione digitale e dal convergere dei canali on line e tradizionali”.