Logistica del food a temperatura controllata: scelta da STEF Italia la green solution di Turboalgor

Nell’attuale scenario, l’aumento sia della popolazione che dei consumi elettrici richiamano la necessità di investire in energie più pulite e ciò, di fatto, coinvolge anche i grandi player operanti nel settore della catena del freddo.  

Nello specifico, si tratta di una sfida che STEF Italia, azienda specializzata nel trasporto e nella logistica agroalimentare a temperatura controllata, affronta già da tempo. 

Difatti, anche nel nostro Paese, sono ormai numerose le iniziative che il Gruppo ha già realizzato nel corso degli anni sul versante della sostenibilità ambientale: dall’installazione di pannelli fotovoltaici e di luci a LED nei magazzini alla riduzione della plastica, fino all’evoluzione del parco automezzi, propri e in subappalto, con l’introduzione di mezzi sostenibili (Euro 6 di ultima generazione, elettrici, GNL), oltre all’avvio di un progetto pilota rivolto alla distribuzione con un mezzo 100% elettrico nell’area urbana di Firenze.  

In merito, Matteo Bruzzano, Energy Manager di STEF Italia, sottolinea: “Così come in altri settori industriali e nella nostra vita di tutti i giorni, anche nel nostro settore, è aumentata molto la sensibilità verso questi temi. Riteniamo che la performance ambientale, essendo parte integrante di quella dei nostri clienti, debba essere sempre più oggetto di programmi di misurazione e miglioramento, ponendo attenzione a ciò che la tecnologia mette a disposizione per sostenere le evoluzioni che il nostro settore sta avendo come, per esempio, l’esplosione dell’home delivery”.

Ed è proprio tale attenzione rivolta alla sostenibilità ambientale che ha posto le basi per l’attivazione della partnership con Turboalgor, la start-up guidata da Mauro Margherita e spin-off del Gruppo Angelantoni, che ha lanciato sul mercato un’innovativa solution nel comparto della refrigerazione. Nel dettaglio, è mutuando la tecnologia del turbo dell’automotive e inserendola all’interno degli impianti frigoriferi che Turboalgor è in grado di garantire l’efficientamento dell’impianto attraverso l’aumento della potenza frigorifera e, simultaneamente, la riduzione dei consumi elettrici.

Mauro Margherita, CEO di Turboalgor, dichiara: “Siamo davvero onorati di essere al servizio di una realtà come STEF e di poter contribuire con Turboalgor ad affrontare una delle grandi sfide del futuro: la riduzione dei consumi di energia elettrica in un settore nevralgico come quello del freddo”. Poi, riferendosi alla solution adottata da STEF Italia, Margherita precisa: “La nostra tecnologia consente di recuperare una parte dell’energia che viene persa nella valvola di laminazione, quando il liquido passa da un’alta a una bassa pressione”. 

A sua volta, Stefano Dallagrossa, Responsabile Tecnico Immobiliare di STEF Italia, precisa: “Siamo venuti a conoscenza della tecnologia che Turboalgor propone attraverso l’evento It’s All Energy Efficiency 2018. Abbiamo ottenuto un saving energetico tra il 5 e il 10% su un’installazione frigo relativa a una cella negativa e di dimensioni MQ/MC importanti. Oltre al saving economico, la riduzione dei consumi è in linea con i nostri progetti di sostenibilità”.