Il futuro del warehouse passa per l'innovazione

Come saranno i magazzini del futuro e come si potranno gestire gli inevitabili cambiamenti futuri? A questa domanda prova a dare una risposta Manhattan Associates, esaminando quattro importanti aree tematiche da tenere in considerazione per l’evoluzione del warehouse. Se difatti i processi e i sistemi di un’organizzazione non riescono a stare al passo con il cambiamento a livello macro economico, l’azienda o il magazzino potrebbero avere serie difficoltà ad abbracciare i cambiamenti futuri.

Tra le più grandi sfide di oggi, e del prossimo futuro, il warehouse dovrà affrontare innanzitutto le modalità in cui processare gli ordini online, che spesso richiedono solo uno o due articoli. Selezionare, confezionare e spedire piccoli ordini, difatti, è sicuramente molto diverso dalla normale lavorazione di grandi quantità di articoli, come pallet o grandi scatoloni,  a cui era tradizionalmente abituata la maggior parte dei magazzini. All’equazione va poi aggiunto il tempo di consegna veloce che molti siti di e-commerce offrono.



A questo proposito, l’automazione e la robotizzazione dei processi offrono al warehouse nuove funzionalità per evadere gli ordini e per aumentare la capacità di storage, nonché di assumere un ruolo sempre più importante per l’organizzazione di processi più veloci, più affidabili e più efficienti per il fulfilment. Il grande vantaggio offerto dai robot, difattii, è che le aziende possono aumentare la capienza dei loro magazzini in modo flessibile, senza doversi impegnare in anticipo con sistemi di automazione su larga scala, con capacità limitata e un ROI discutibile.  

Esistono però diverse operazioni che sono impossibili da fare eseguire da una macchina o un robot, nello stesso modo in cui lo fanno le persone. Per esempio gli esseri umani si adattano immediatamente quando devono gestire oggetti molto grandi o molto fragili, e sono capaci di organizzare una forza lavoro velocemente nel caso si verifichino eventuali picchi, facendo in modo di attenuare eventuali e repentini aumenti degli ordini.

Un’altra importante domande a cui devono rispondere i responsabili dei magazzini e dei centri di distribuzione riguarda poi come poter rendere questo tipo di ruolo allettante e motivante per potenziali candidati. A questo scopo, la gamification può rappresentare un principio assolutamente importante, e app come Runkeeper o Strava, possono risultare davvero molto utili, coinvolgendo chi lavora nei magazzini in nuove sfide e premiando i lavoratori che riescono a portarle a termine con successo. È possibile ad esempio mettere a confronto in tempo reale le performance dei dipendenti, e i manager possono creare delle sfide per i team.



Oltre a robotizzazione e gamification, l’intelligenza artificiale e il machine learning sono altri due elementi che giocano un ruolo essenziale per il warehouse del futuro, contribuendo a generare un margine di guadagno all’interno del magazzino e facendo la differenza a livello di customer experience. L’AI e il machine learning possono difatti razionalizzare il processo suddivisione degli articoli per ordine e fare in modo che vengano spediti in tempo e che le aspettative dei clienti vengano soddisfatte. E non solo. Sistemi intelligenti e dotati di machine learning possono anche prevedere con grande precisione quali prodotti saranno ordinati, dove, quando e quanto tempo sarà necessario per processare un ordine.