GEODIS aiuta le aziende a ridurre il loro impatto ambientale

Identificare l’impatto ambientale di un servizio logistico in tutte le fasi del suo ciclo di vita, al fine di proporre delle aree di miglioramento. È quanto si propone il nuovo approccio “eco-design” adottato da GEODIS, convalidato anche dall'associazione francese per il miglioramento e la gestione della qualità (AFAQ).

La nuova metodologia, implementata all’interno della Line of Business Contract Logistics dell’operatore, è in grado di fornire ai clienti la loro “carbon footprint” dettagliata e possibili soluzioni per diminuire, o addirittura evitare, le emissioni di CO2. Tutto ciò, a partire dallo stadio iniziale di contrattazione fino alla fase finale di chiusura del sito, includendo tutte le attività necessarie al completamento del progetto. L’approccio adottato dagli ingegneri di GEODIS incaricati della progettazione consente infatti di prevedere le emissioni di CO2 ancor prima dell’inizio delle operazioni. Il tutto, secondo la definizione di eco-design, che “consiste nell’integrare l’ambiente sin dalla progettazione di un prodotto o servizio e durante tutte le fasi del suo ciclo di vita” (AFNOR, 2004).
Più in particolare, le soluzioni fornite da GEODIS ai propri clienti prevedono soprattutto operazioni specifiche, che mirino, ad esempio, a minimizzare i consumi energetici, a migliorare la gestione dei rifiuti, e ad ottimizzare edifici, attrezzature e flussi di trasporto.
Proprio come quello proposto recentemente dalla società a un proprio committente, che prevedeva una riduzione delle emissioni di CO2 del 51% (circa 2.250 tonnellate di CO2 in meno in 5 anni), utilizzando un sistema che integra l’uso di pannelli fotovoltaici e lampade a LED, un processo di riciclo, l’ottimizzazione degli spazi e delle attrezzature ed un edificio certificato BREEAM.

 “I nostri clienti si aspettano un forte impegno dai loro partner logistici. Certificati ISO 14001 da molti anni, abbiamo voluto spingerci oltre nel nostro approccio ambientale per andare verso una supply chain responsabile. Il nostro metodo si basa su una comunicazione più trasparente. Ci consente di garantire ai nostri clienti che dietro ad un’offerta e un prezzo, sono stati presi in considerazione anche gli aspetti ambientali, che fanno parte della qualità del servizio che ci impegniamo a fornire” afferma Laurent Parat, General Manager Western Europe, Middle East & Africa & EVP Contract Logistics di GEODIS.
“Con lo sviluppo dell’e-Commerce, sempre più clienti ci chiedono di trovare soluzioni per decarbonizzare e ridurre gli sprechi nella supply chain. Abbiamo voluto fornire ai nostri clienti un calcolo molto preciso delle emissioni di CO2 generate e, soprattutto, proporre soluzioni virtuose per limitarle il più possibile” conclude Laurent Parat.