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Bracchi sposa la logistica 4.0
Il Gruppo Bracchi accelera nel percorso di innovazione tecnologica e punta sulla logistica 4.0, grazie a un innovativo sorter logistico a Fara Gera d’Adda, una nuova porzione automatizzata di magazzino per lo smistamento delle merci, un pallet shuttle a Bassano del Grappa, e controlli fotografici sui pallet ad Oppeano.
Nei magazzini bergamaschi è stato installato un sistema di smistamento di colli che, grazie a rulliere motorizzate, cinghie a sollevamento pneumatico e nastri trasportatori bidirezionali con tappeti lisci, è in grado di alleggerire il lavoro umano nelle fasi di scarico dei container quando si è di fronte a colli sfusi, che vengono aperti sulla rulliera per lavorarne il contenuto di dettaglio e successivamente per essere riuniti in pallet mono-referenza pronti per la messa a stock.
Il sorter è difatti capace in piana autonomia di identificare ogni singola scatola associata a un codice e darne il “disco verde” anche sul contenuto. A regime, il macchinario è capace di lavorare più di 500 colli all’ora.
Nella sede di Bassano del Grappa il Gruppo poteva già vantare un sistema di pallet shuttle all’avanguardia per la gestione della logistica food & beverage. Qui è stato infatti realizzato un blocco di scaffalature a stoccaggio intensivo di 840 metri quadri, per una capacità di oltre 3.000 posti pallet.
E non solo. Da evidenziare inoltre anche la tecnologia presente nei magazzini di Oppeano, dedicati al mondo del fashion e dell’arredo, dove i pallet in uscita sono controllati da speciali telecamere che rilevano la dimensione dei colli e la confrontano con pesi e misure dichiarati.
L’amministratore delegato di Bracchi, Umberto Ferretti, commenta così l’investimento. “La tecnologia permette alle operazioni logistiche di essere sempre più precise e veloci, ma anche di aumentare la sicurezza degli operatori”, dice. “Con queste innovazioni siamo sicuri di aver intrapreso una strada che porterà a miglioramenti nel nostro servizio: automatizzando procedure che altrimenti sarebbero a rischio di errore umano garantiremo performance sempre migliori”.