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Armstrong Ceiling Solutions rilancia il ruolo dei controsoffitti negli store
Quella attuale è definibile anche come l’era dell’Experience Economy: si tratta di una fase in cui anche l’ambito più comune diventa oggetto di condivisione e di feed-back costanti. I locali dedicati al retail, studiati per aumentare il tempo di permanenza dei clienti, giorno dopo giorno, evolvono in destinazioni dove vivere anche momenti di svago: in tale contesto, designer e architetti sono chiamati a valorizzare continuamente l’esperienza, innalzando sempre più le aspettative.
Ed è traendo spunto da tali fattori che Armstrong Ceiling Solutions, azienda specializzata nella produzione e commercializzazione di soluzioni complete per controsoffitti acustici, propone un approfondimento sul come la progettazione dei controsoffitti assuma un ruolo centrale nel raggiungimento di tale obiettivo. I controsoffitti risultano fondamentali per trasformare uno spazio semplice e funzionale in uno stimolo sensoriale in grado di suscitare un coinvolgimento di tipo emotivo e ciò grazie alla loro capacità di diffondere la luce, dipingere il paesaggio sonoro, migliorare la qualità dell’aria, attraverso sia un’attenta progettazione che una scelta oculata dei materiali impiegati.
Nell’area di influenza delle emozioni a svolgere un ruolo chiave sono anche i moderni controsoffitti, realizzati con pannelli in fibra minerale e in grado di assicurare prestazioni avanzate in termini di riflessione della luce: la colorazione bianco puro e combinata a soluzioni vetrate diffonde negli ambienti una luce naturale correttamente calibrata, rafforzando la produttività e la concentrazione degli occupanti, a vantaggio di una generale sensazione di benessere. A loro volta, i controsoffitti sospesi concorrono ad affinare la percezione visiva degli spazi per rendere piacevole l’atmosfera: infatti, i canopy consentono di nascondere gli impianti e di plasmare ambienti dinamici ed esuberanti, provvedendo, allo stesso tempo, a modellare e direzionare correttamente il suono.
Per quanto attiene alle soluzioni targate Armstrong Ceiling Solutions, oltre a migliorare la percezione visiva degli spazi con scelte di design quali i canopy, assolvono al compito di garantire la sicurezza e l'igiene negli edifici e ciò grazie, per esempio, al sistema di sospensione Seismic RX, che contribuisce a incrementare la stabilità dei controsoffitti nei casi di eventi sismici o ai pannelli minerali Bioguard, trattati con vernici speciali antibatteriche attive e che contengono fungicidi in grado di inibire lo sviluppo di muffe, funghi e lieviti. Il perfetto equilibrio tra diversi fattori combinati armoniosamente consente di innalzare il grado di leverage percettivo dell’ambiente oltre le sole caratteristiche fisiche, dove la condivisione va ad aggiungere valore agli spazi e apre ai nuovi orizzonti dell’Experience Economy.
Oltre alla ricerca di configurazioni sempre più sofisticate, la progettazione degli spazi è diretta a garantire elevati standard costruttivi, in particolare, classificati dalle certificazioni BREEAM e Green Building: tali schemi definiscono protocolli di sostenibilità basati su crediti e influiscono progressivamente sulla concezione, sulla costruzione e sulla stessa funzione sia degli edifici che degli ambienti. È la somma di tali punteggi, per esempio, a distinguere un progetto Outstanding da uno semplicemente Good, attivando una costante e positiva spinta al miglioramento continuo, premiato con i crediti, in ogni fase dell’opera, dalle prestazioni energetiche al livello di innovazione, dal benessere degli occupanti finno alla gestione dei rifiuti.
Nello scenario attuale, ogni spazio è una vetrina: gli aspetti visivi, estetici, la percezione acustica, le performance, l’impatto sull’ambiente e il potenziale per le generazioni future sono aspetti che, combinati insieme, determinano come esso viene giudicato e valutato. Si tratta di un paradigma progettuale che permea ogni scelta, dai controsoffitti allo stile, dai materiali agli arredi e fino alle facciate. Soltanto innalzando le proprie aspettative che si rende possibile conseguire l’inestimabile valore insito nel realizzare un’opera in grado di spiccare positivamente all’interno dell’Experience Economy. Tale ambito, dunque, pone sotto i riflettori anche i punti vendita del retail, luoghi presso i quali la customer experience vive e vivrà ancora in futuro, nonostante l’avanzare dello shopping on line, momenti decisivi ai fini delle decisioni d’acquisto: l’Experience Economy ne è direttamente interessata.