Scalapay e Stripe: il Bnpl per milioni di nuove aziende e consumatori

Scalapay, fintech italiana specializzata nel buy now pay later (Bnpl), annuncia il rafforzamento della partnership strategica con Stripe, piattaforma di infrastrutture finanziarie scelta dai più grandi esercenti a livello globale, con l’obiettivo di estendere i propri servizi a milioni di nuove aziende e consumatori.

Sono più di un milione infatti, solo in Europa, i brand che utilizzano Stripe per i pagamenti e che ora potranno offrire ai propri clienti un accesso diretto e integrato all’opzione del Bnpl di Scalapay, rendendo l’esperienza d’acquisto ancora più semplice e immediata. Grazie alla tecnologia di Stripe, che elabora oltre 1 trilione di dollari ogni anno a livello globale, Scalapay agevolerà sia gli acquirenti sia le aziende: i consumatori finali accederanno con facilità a una soluzione di pagamento sempre più richiesta mentre i negozianti ridurranno al minimo i rischi legati alle transazioni, finalizzando così un maggior numero di vendite.

Secondo le rilevazioni di Stripe su oltre 150mila transazioni, il Bnpl genera un aumento medio del fatturato del 14%, con la conversione che cresce all’aumentare dello scontrino medio. Scalapay è leader negli acquisti con carte di debito e prepagate per oltre 8 milioni di consumatori, e ha tra i suoi investitori Poste Italiane. L’esperienza acquisita con settori dalle tipologie di consumo eterogenee come fashion, beauty, travel e home & garden ha permesso di sviluppare delle verticalità con oltre 8mila aziende che registrano un aumento del tasso di conversione di oltre l’11% e il 48% di incremento dello scontrino medio.

“Grazie a questo nuovo capitolo della partnership con Stripe, player globale di riferimento nell’ambito dei pagamenti – commenta Simone Mancini, ceo di Scalapay – la nostra soluzione è ora disponibile per milioni di nuove aziende Questo è il nostro obiettivo: generare un valore aggiunto significativo per gli esercenti e al contempo facilitare le dinamiche d’acquisto per i clienti, in un panorama in cui i pagamenti buy now pay later acquistano sempre maggiori quote di mercato”.