Il supporto di Klarna rende più flessibile la shopping experience negli store Sephora

Klarna, player operante a livello globale nel settore dei servizi di pagamento e di acquisto, ha ufficializzato l’estensione al mercato italiano della partnership con la catena di beauty store Sephora.  Grazie alla partnership tra le due aziende, i clienti Sephora potranno effettuare il proprio shopping beauty su Sephora.it scegliendo Klarna tra le opzioni di pagamento e, così facendo, usufruire della possibilità di pagare i rispettivi acquisti suddividendo l’importo in 3 rate mensili senza interessi, in totale sicurezza, flessibilità e controllo sulle loro transazioni.

Klarna ha fatto recentemente il proprio ingresso al mercato italiano lanciando la soluzione “Paga in 3 rate”, che permette agli utenti di fare shopping in totale sicurezza nei loro store on line preferiti e suddividendo l’importo in 3 rate mensili, senza interessi o commissioni se pagate in tempo.

Con 90 milioni di clienti e più di 200mila retailer partner nel mondo, la piattaforma e l’App di e-commerce targate Klarna abbinano flessibilità e controllo nella shopping experience dei consumatori, allo stesso tempo, fornendo una modalità di pagamento più pratica, semplice e sicura.

In particolare, Klarna offre soluzioni di pagamento totalmente prive di rischi: difatti, i merchant ricevono l’intero pagamento al momento stesso della transazione, mentre i pagamenti rateizzati vengono gestiti da Klarna direttamente con gli utenti.

Francesco Passone, Italy Country Manager di Klarna, ha dichiarato: “Sephora è leader globale nel settore beauty e si contraddistingue per l’esperienza di acquisto che offre ai suoi clienti: prestigiosa, coinvolgente, smart. Proprio come Klarna. Dopo Nord America ed Europa, dove la partnership è già attiva in Germania, Svezia, Austria e Danimarca, siamo entusiasti di ampliare anche al mercato italiano la collaborazione con Sephora, supportando il brand come vero e proprio partner di crescita”.

Inoltre, Passone ha aggiunto: “I clienti avranno la possibilità di acquistare i propri brand e prodotti beauty preferiti con un livello di flessibilità economica finora inedito che potrà tradursi, per il brand, in un aumento dei tassi di conversione e, in ultimo, dei ricavi stessi”.