Erion Packaging sceglie Andrea Bizzi come nuovo direttore generale

Erion Packaging, il Consorzio no profit del Sistema Erion dedicato alla gestione dei rifiuti di imballaggi associati ai prodotti tecnologici, ha scelto Andrea Bizzi come nuovo direttore generale.

Dopo la laurea in Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio presso il Politecnico di Milano, Andrea Bizzi ha lavorato nel settore della consulenza ambientale e della gestione dei rifiuti e, in particolare, nel settore della responsabilità estesa del produttore nelle filiere dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche e di batterie. Dal 2020 al 2021 ha lavorato come professionista pianificazione smaltimenti all’interno dell’unità Waste Integrated Logistic Management di Eni Rewind, per poi assumere il ruolo di responsabile gestione rifiuti per l’Area Nord-Est B presso la stessa società. Ha proseguito la propria carriera nel settore dei consorzi di responsabilità estesa del produttore inizialmente ricoprendo il ruolo di manager della compliance ambientale e dell’unità di ricerca e sviluppo e, successivamente, diventando dirigente responsabile delle funzioni Operations e Purchasing.

Come direttore generale di Erion Packaging, Andrea Bizzi avrà il compito di guidare la crescita del Consorzio accompagnando i produttori nei cambiamenti previsti dall’entrata in vigore del Regolamento Europeo sugli Imballaggi e i Rifiuti di Imballaggio. “È un vero onore per me entrare in una squadra come quella di Erion che dal 2020 si distingue nel panorama della responsabilità estesa del produttore in Italia – dichiara Andrea Bizzi – essere alla guida del Consorzio sul Packaging è una sfida importante e sulla quale intendo mettere il massimo impegno per garantire qualità e servizi sempre più efficienti per i nostri produttori. Come direttore generale le mie priorità saranno rivolte alla crescita del Consorzio all’interno del nuovo pacchetto di norme contenute nel Regolamento Europeo entrato in vigore dall’11 febbraio 2025. Sarà un impegno costante per permettere ai nostri soci di contribuire allo sviluppo dell’economia circolare”.