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Drive-to-Store e Google: uscito il libro “Local Strategy” di Luca Bove
Scritto da Luca Bove, Founder di Local Strategy, start-up italiana specializzata in servizi di Local Search Marketing e Local Marketing Automation per il mercato dei grandi brand, è uscito il libro edito da Maggioli “Local Strategy. Come usare al meglio Google My Business e Google Maps per acquisire i clienti dietro l’angolo”.
Il libro, destinato ai retailer che intendono incrementare il Drive-to-Store tramite i sistemi di mappe on line di Google, trae spunto dal nuovo scenario indotto dalla pandemia che ha evidenziato il notevole incremento delle attività da parte dei consumatori di ricerca on line di beni e di servizi attorno a sé: difatti, come evidenziato dall’autore, le ricerche on line locali sono almeno il 33% del totale secondo i dati Google.
La pandemia ha accelerato la grande onda delle ricerche di prossimità: tramite lo smartphone, si cercano informazioni, prodotti o servizi nei pressi della propria abitazione oppure in qualsiasi luogo ci si trovi. Pertanto, per le attività commerciali, è sempre più importanti farsi trovare agevolmente dai consumatori.
Altri dati di Google rivelano che il 76% delle persone che, tramite il proprio smartphone, cerca qualcosa nelle vicinanze visita il punto vendita entro un giorno. Il 28% delle ricerche nelle vicinanze, inoltre, si traduce in un acquisto. In particolare, dati ufficiali di Google hanno evidenziato che, mensilmente, su Google Maps si registrano oltre 9 miliardi di connessioni tra persone e attività commerciali, più di 1 miliardo di telefonate e oltre 3 miliardi di richieste di indicazioni stradali.
Questi sono solo alcuni dei numeri riferiti alle ricerche locali che permettono di comprendere la potenzialità del marketing locale e della Local Search, come illustrato da Luca Bove, il quale, in una recente intervista, ha tenuto a sottolineare: “Oggi, è quanto mai fondamentale avere un approccio completo al marketing locale, integrando i canali digitali a quelli off line. È dimostrato che, in termini di ritorni economici, questi due aspetti devono lavorare assieme. Sempre più spesso, infatti, si parla di strategie omnichannel che vedono la sinergia dei diversi touchpoint che permettono di comunicare con i brand e soddisfare i bisogni dei consumatori. È, quindi, necessario strutturare un approccio integrato nel nuovo retail mettendo al centro una strategia chiara sullo strumento di Google My Business”.
Il libro conferma le ampie potenzialità offerte ai retailer dagli strumenti digitali propri del Drive-to-Store per ingaggiare nuovi clienti, ora più che nel recente passato e totalmente in linea sia con i cambiamenti avvenuti nell’ambito del percorso di acquisto che con la crescente digital transformation.