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Innovazione finanziata con fondi UE: il caso Xnext
Xnext è un’innovativa PMI milanese operante nel settore Food Tech e che ha sviluppato una nuova tecnologia denominata XSpectra, basata sull’analisi spettroscopica dei raggi X e capace di rilevare in real time le caratteristiche chimico-fisiche dei materiali.
Nel dettaglio, la tecnologia XSpectra, che trova la propria applicazione nel comparto della sicurezza alimentare, in pochi millisecondi è in grado di analizzare un prodotto mentre scorre sulla linea di produzione e di rilevare in tempo reale l’eventuale non conformità di prodotto e/o la presenza di contaminanti o di corpi estranei.
Xnext, fondata da Bruno Garavelli e Pietro Pozzi, fino ad oggi, ha investito più di 5 milioni di euro e 8 anni di ricerca e sviluppo per progettare XSpectra, tecnologia che combina il know-how acquisito nei campi della fotonica, della microelettronica e dell’Intelligenza Artificiale.
Finlombarda SpA, società finanziaria di Regione Lombardia e partner della rete Enterprise Europe Network (EEN), ha supportato Xnext nell’ambito del progetto europeo Scaler riservato ad aziende innovative caratterizzate da un elevato potenziale di crescita, agevolandone la partecipazione al bando Strumento per le PMI di Fase 2 del programma comunitario Horizon 2020.
Il progetto presentato da Xnext ha ottenuto dal Consiglio Europeo per l’Innovazione (EIC) un contributo a fondo perduto pari a 2,3 milioni di euro per l’implementazione della tecnologia XSpectra nel settore alimentare: si tratta, nello specifico, di una vera e propria case history che vede l’innovativa tecnologia Made in Italy essere riconosciuta in quanto tale e, soprattutto, supportata dall’Unione Europea.