Anno 2020
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CIA-Conad verso la sperimentazione del coprimaniglia usa e getta Keeper
Tra le iniziative attivate per fronteggiare l’emergenza Coronavirus, CIA-Conad ha deciso di sperimentare Keeper, il coprimaniglia usa e getta da applicare sul carrello della spesa: si tratta di un nuovo brevetto totalmente italiano rivolto ad agevolare il rispetto delle norme igieniche durante lo shopping.
Il coprimaniglia è un prodotto monouso, riciclabile al 100%, realizzato in cartone certificato FSC e plastic free: il cliente del punto vendita lo può prelevare gratis dall’apposito dispenser e posizionarlo sul maniglione del carrello in modo da creare una barriera protettiva. Il brevetto della solution è targato Grafiche MDM, azienda forlivese che collabora con CIA-Conad al lancio.
Inizialmente, Keeper sarà reso disponibile in 14 punti vendita di Forlì e dintorni. Per la realizzazione di Keeper, Grafiche MDM ha convertito parte sia dei suoi processi organizzativi e delle rispettive risorse umane.
Luca Panzavolta, Amministratore Delegato di CIA-Conad, ha così delineato l’iniziativa: “La sicurezza dei nostri clienti e delle persone che lavorano con noi è la cosa che più ci sta a cuore. Sin dall’inizio, abbiamo applicato tutti i protocolli disponibili e sanificato con regolarità i carrelli e le superfici dei negozi, ma qualsiasi iniziativa che va in direzione di una maggiore tutela dell’igiene da parte di tutti ci vede favorevoli. Keeper è una novità assoluta. Se sarà gradito ai clienti e, pertanto, da loro regolarmente utilizzato, gradualmente, potremmo estenderlo a tutta la rete dei negozi associati”.
Danilo Casadei, Amministratore Delegato di Grafiche MDM, ha affermato: “Erano settimane che cercavamo il modo di dare il nostro contributo per fronteggiare questa terribile pandemia e di farlo cercando anche di lanciare un messaggio sulla necessità di cambiare le nostre abitudini in fatto di igiene e di coscienza civica. Realizzare e veicolare Keeper va in questa direzione: protegge chi lo utilizza dal contagio e lo sensibilizza, coinvolgendolo nel processo di riciclo del materiale, in modo da incoraggiare la creazione di una vera e propria spirale virtuosa. Siamo orgogliosi di aver trovato in Conad un partner attento che, con professionalità, ha immediatamente sposato la nostra causa, dimostrando grande attenzione per la salute dei propri clienti”.