Anno 2019
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Logistica ed E-Commerce: Altroconsumo individua e classifica la qualità dei corrieri
Per individuare la qualità delle consegne relative ai prodotti acquistati on line, Altroconsumo ha interpellato un campione composto da oltre 3.000 consumatori italiani. Nel corso del 2018, lo shopping on line ha riportato una crescita pari al +8% rispetto all’anno precedente e si è attestato a 27,5 miliardi di euro.
I pacchi movimentati sono aumentati del +40% passando dai 340 milioni nel 2015 a 480 milioni nel 2018. Va da sé che, sul versante degli acquisti on line, assumono un ruolo centrale i servizi di consegna tramite corriere: si tratta di un business che ha visto un incremento dei ricavi del +7,3% nel 2018 rispetto al 2017 e, addirittura, del +22,7% rispetto al 2015 (passando da quota 3,5 miliardi a quota 4,3 miliardi di euro all’anno).
Pubblicati sul numero di Settembre di Altroconsumo Inchieste, i risultati della ricerca evidenziano che, in Italia, ogni persona riceve almeno 7 pacchi all’anno e il 10% delle persone ne ricevono più di 15. In particolare, il 62% degli intervistati ha affermato di non aver ricevuto il pacco nel giorno previsto: nel dettaglio, il 39% lo ha ricevuto in ritardo e il 23% in anticipo (si tratta di un aspetto negativo allo stesso modo della consegna in ritardo). Oltre a ciò, il 12% ha dichiarato di aver ricevuto il pacco danneggiato e nel 10% dei tali casi il danno è stato definito “importante”.
L’indagine targata Altroconsumo ha permesso anche di stilare una classifica di soddisfazione degli utenti rispetto ai principali spedizionieri. In base all’indagine, i corrieri con i quali si ricevono più consegne sono Bartolini (26% dei pacchi), Poste (22%) e SDA (19%), controllata da Poste italiane. E sono proprio SDA e Poste Italiane ad attestarsi come fanalino di coda nella classifica di soddisfazione degli utenti. SDA ha il numero più elevato di pacchi arrivati danneggiati: 18% rispetto alla media pari al 12% degli altri corrieri. Poste si posiziona particolarmente bassa in classifica anche per quanto attiene ai pacchi mai arrivati con il 7% (superata soltanto dall’8% di Nexive).
Nonostante ciò, proprio Poste Italiane sta puntando decisamente a diventare leader di mercato entro il 2022, forte della sua indubbia capillarità e considerato il calo degli altri servizi legati alla corrispondenza. Per raggiungere tale obiettivo, Poste Italiane sta lavorando su una serie di nuovi e importanti progetti, nell’ambito dei quali rientra anche il grande centro di smistamento recentemente inaugurato nel bolognese.
Tornando alla classifica, a risultare più affidabile è Mail Boxes Etc., seguito da UPS e TNT. Per quanto riguarda Amazon (che non è inserito nella classifica stilata da Altroconsumo in quanto ha iniziato da poco tempo a operare anche come corriere), da parte sua, come player, non è restato fuori dai giochi: infatti, dopo la multa da 300mila euro ricevuta nel 2017 dall’AGCOM per aver esercitato abusivamente l’attività postale, è dal Novembre 2018 che è, a tutti gli effetti, un corriere espresso autorizzato.
Quello delle consegne dei prodotti acquistati tramite le piattaforme e-commerce è un comparto sempre più dinamico e che vede gli operatori sia alle prese anche con nuove sfide e sia alla ricerca di nuove soluzioni: dai droni (già utilizzati, per esempio, in Cina, USA e UK) fino all’utilizzo di mezzi ibridi e di piccole dimensioni particolarmente idonei a circolare anche nei centri storici e, allo stesso tempo, meno inquinanti.