William Saurin adotta un nuovo sistema di noleggio pallet targato LPR

William Saurin, società francese operante nel settore dell’agroalimentare francese e proprietaria dei brand Garbit, PetitJean e Panzani, ha introdotto un nuovo sistema basato sul noleggio pallet progettato da LPR - La Palette Rouge.

Grazie all’efficienza del nuovo metodo e al costante supporto di LPR, l’azienda è riuscita a ottenere performance significative garantendo la continuità del servizio. Ogni anno, vengono spedite circa 90mila tonnellate di prodotto ed è proprio da tale ingente movimentazione che origina la necessità di garantire la qualità ottimale dei pallet resi una volta consegnata la merce.

A volte, può accadere che i pallet dell’interscambio siano sostituiti da elementi di qualità inferiore, un problema che causa il rapido degrado della qualità media del parco pallet, cosa che non si verifica più grazie ai pallet a noleggio: infatti, il contratto con LPR stabilisce la qualità dei pallet che saranno consegnati. William Saurin ha introdotto il noleggio nel Febbraio 2018 ed è ora pronta ad affrontare il periodo più intenso dell’anno.

David Caron, Responsabile Logistica e Magazzino del sito logistico del Gruppo di Épaux-Bézu, nel dipartimento dell’Aisne, sottolinea: “Liberarsi da questi vincoli ci permette di concentrarci sul nostro core business”. La società lavora con LPR da quasi un decennio e ha sempre apprezzato “la serietà, la qualità, la disponibilità e la reattività di La Palette Rouge, ma anche l’accurata tracciatura di tutti i pallet movimentati. Non appena viene effettuato un ordine, i movimenti sono generati automaticamente e tutte le informazioni diventano disponibili sulla piattaforma on line”, dichiara Caron e aggiunge “Liberarsi da questi vincoli ci permette di concentrarci sul nostro core business. William Saurin, inoltre, non deve più preoccuparsi di tracciare i pallet, un’operazione fastidiosa che necessita di prendere nota di ogni movimento. Infine, il tempo risparmiato dal sito è considerevole, poiché vengono a mancare le attività di carico e scarico: siamo così stati in grado di liberare parte del nostro personale da queste incombenze”.