Stefano Franceschini di Passepartout: il software gestionale fatto su misura

Da oltre 25 anni, Passepartout sviluppa software gestionali e, ad oggi, vanta oltre 65.000 utenti tra negozi, imprese, commercialisti, hotel e ristoranti.

La strategia dell’azienda con sede presso la Repubblica di San Marino prevede, come unica modalità di accesso al mercato, la distribuzione, l’assistenza e la personalizzazione del software gestionale, tramite una fitta rete di concessionari qualificati che presidia tutto il territorio italiano. La range dei software e dei servizi gestionali Passepartout si caratterizza, oltre che per l’innovazione, anche per la flessibilità e la personalizzazione. In occasione del recente evento “PASSWOR[L]D 2018 - Evolving Solution” organizzato dall’azienda e tenutosi presso il Palazzo dei Congressi di Riccione tra il 18 e il 19 aprile scorsi, Stefano Franceschini, Presidente e Fondatore di Passepartout, ci ha illustrato l’approccio della software house sanmarinese al mercato italiano.

Per quanto riguarda i software gestionali, oggi, quali sono le principali richieste delle imprese?

Le aziende richiedono e con sempre maggiore frequenza prodotti innovativi, sofisticati, avanzati e, con essi, un adeguato supporto di tipo consulenziale. Anche dal mondo delle PMI proviene una grande e crescente richiesta di alta qualità e affidabilità.

Per un’azienda come la vostra, quale ritiene sia un importante driver per la crescita?

La formazione, il cui valore è un vero e proprio preludio alla crescita e allo sviluppo. In Passepartout, già nel mese di giugno 2018, inizieranno anche dei corsi di formazione tramite videoconferenza che metteremo a disposizione sia dei vecchi che dei nuovi partner e ciò anche per fargli ottenere le certificazioni necessarie per vendere i nostri servizi. Inoltre, daremo spazio anche alla formazione presso il nostro laboratorio.

A suo avviso, quali sono le principali leve di marketing per i vostri prodotti?

Il livello di tecnologia, la stabilità e l’affidabilità dei nostri software. Ma, soprattutto, la personalizzazione dei nostri prodotti sulla base delle specifiche esigenze dei clienti e dei loro settori di attività.

Sul versante dello sviluppo sul mercato, qual è la strategia adottata da Passepartout?

Intanto, assumeremo altri programmatori. Nel 2017, abbiamo già assunto 25 persone e, quest’anno, ne assumeremo altre 25 che produrranno senza intervenire sull’architettura del prodotto. Aumentare gli investimenti mirati allo sviluppo rientra nella nostra strategia. Inoltre, stiamo avviando un processo di internazionalizzazione nei settori Retail e HoReCa. A questo proposito, oltre ad avere già siglato accordi di partnership con società ubicate in Slovenia, Serbia e Montenegro, stiamo sviluppando altri interessanti contatti con società russe e spagnole.