Manuela Chinzi nominata Head of Channel di Fujitsu Italia

In un’ottica di ulteriore sviluppo del business, Fujitsu ha nominato Manuela Chinzi nuova Head of Channel della filiale italiana.

Chinzi opererà nell’ambito della struttura Product Business diretta da Massimiliano Ferrini e avrà il compito di coordinare le strategie dell’azienda rivolte al Canale indiretto, con un particolare focus sulla distribuzione e sul business development. Alla nuova Head of Channel della filiale italiana di Fujitsu, inoltre, è affidato l’incarico di supportare i partner nella diffusione dell’offerta legata sia alla digitalizzazione che all’IoT, processo verso il quale la società ha destinato ingenti investimenti e che richiede, ora più che in passato, un cambio dell’interlocutore aziendale con il quale sviluppare le specifiche soluzioni.

Manuela Chinzi si è laureata in Statistica presso l’Università Statale di Milano ed è entrata in azienda nel 2006 come Partner Account Manager. In Fujitsu, ha già svolto funzioni gestionali sempre in area Canale fino ad assumere il ruolo di Sales Area Manager Italy North e, in seguito, di Sales Out Manager. Precedentemente, Chinzi aveva lavorato presso IBM e Lenovo.

Massimiliano Ferrini, Head of Product Business di Fujitsu Italia, ha così commentato: “Si tratta di un passaggio importante per gli operatori del Canale. Se prima il riferimento era esclusivamente una figura IT o l’ufficio acquisti, oggi, per implementare una strategia efficace incentrata sull’Internet of Things, il rivenditore deve interfacciarsi direttamente con i manager delle linee di business, figure che stanno nel vivo della progettualità dell’azienda”.

Inoltre, Ferrini ha aggiunto: “Manuela Chinzi, in qualità di responsabile del Canale di Fujitsu Italia, ci aiuterà a supportare i partner in questo processo di trasformazione, facendo leva anche su programmi di formazione di alto livello, per far sì che il Canale sia consapevole della nostra tecnologia più innovativa e sia proiettato, come noi, verso la realizzazione di quella società digitale, che noi definiamo Human Centric Intelligent Society e che è già qualcosa di molto concreto”.