Lanciate da CLS cinque nuove soluzioni per la movimentazione negli interporti

CLS, player italiano operante nei settori noleggio, vendita e assistenza di carrelli elevatori, mezzi e attrezzature per la logistica, insieme al partner Hyster, ha lanciato cinque soluzioni per la movimentazione negli interporti.

La prima novità è ReachStacker RS46 Hyster, una cabina sollevabile che aiuta a migliorare l’efficienza, a rispettare le tempistiche e a migliorare la produttività delle operazioni, riducendo il costo di movimentazione di ciascun container, in particolare per i terminal terrestri che ricevono e distribuiscono container sulla rete ferroviaria, dove il sollevamento dal secondo binario può risultare difficoltoso in presenza di un container su un vagone fermo sul primo binario. Per lo spostamento dei carrelli per container vuoti in aree con vincoli in altezza, invece, è stato realizzato un nuovo montante a 3 stadi inclinabile posteriormente, con un’altezza in posizione di chiusura di soli 5,4 metri e in grado di sollevare i container fino a 18,8 metri.

Inoltre, per rendere efficiente la movimentazione di diversi tipi di carico, l’azienda presenta ReachStacker Hyster con Multi Tool-Changer che consente agli operatori di passare in modo veloce e pratico dallo spostamento dei container ai rimorchi cargo, alle bobine metalliche con un gancio a C, consentendo di svolgere diverse tipologie di operazioni senza dover raddoppiare il numero di carrelli a disposizione che, poi, rimarrebbero inutilizzati per lunghi periodi. Per rispettare le tempistiche più strette di cross-docking, inoltre, è stato lanciato il transpallet con operatore a bordo Hyster RP2.0-2.5N, progettato per lo scarico di un camion in magazzino.

Anziché utilizzare un normale carrello con pedana, sulla quale l’operatore deve restare in piedi, per rendere le operazioni più comode ed efficienti, è possibile scegliere la posizione seduta o appoggiata con la semplice pressione di un pulsante. In più, può anche essere dotato di forche di lunghezza doppia per aiutare a ridurre ulteriormente i tempi operativi.

Per ridurre gli elevati livelli di rumorosità prodotti dalle operazioni di aggancio dei container, infine, Hyster Europe ha recentemente introdotto un sistema di appoggio in grado di limitare le emissioni acustiche, permettendo, così, di concordare orari di lavoro più lunghi. Questo è stato reso possibile grazie al controllo della velocità di appoggio dello spreader ai pattini di usura aggiuntivi installati nei punti di contatto con il container.