IBM lancia la prima piattaforma globale per la filiera alimentare e Walmart aderisce

IBM ha lanciato un progetto basato su tecnologia blockchain per migliorare la trasparenza della filiera alimentare a livello globale, coinvolgendo produttori e retailer.

Al progetto targato IBM ha aderito un consorzio di aziende comprendente Nestlé, Walmart, Dole, Golden State Foods, Kroger, Tyson Foods e McCormick and Company. L’IBM Blockchain Platform è lo strumento diretto a affrontare le sfide imposte dalla sicurezza alimentare e definisce un ambiente affidabile per tutte le transazioni. Nel caso della supply chain alimentare, tutti i partecipanti (agricoltori, fornitori, trasformatori, retailer, rivenditori, regolatori e consumatori) possono accedere alle informazioni riguardanti l’origine e lo stato degli alimenti in step della catena. Ciò consente a tutti i componenti dell’ecosistema di tracciare rapidamente e fin dall’origine i prodotti che sono stati esposti a un eventuale  contagio, garantendo, al tempo stesso, la rimozione dagli scaffali e fermando la diffusione di problemi di tipo sanitario.

Marie Wieck, General Manager di IBM Blockchain, ha sottolineato: “A differenza delle precedenti tecnologie, la blockchain sta trasformando il modo con cui organizzazioni analoghe agiscono congiuntamente e creano un livello di fiducia che si basa su un'unica visione della verità. La piattaforma IBM è l’esempio concreto dell’enorme potenziale di questa entusiasmante tecnologia e permette alle organizzazioni, indipendentemente dalle dimensioni o dal settore in cui operano, di migliorare il modo con cui vengono svolte le attività”.

Frank Yiannas, Vice President Food Safety di Walmart, ha così commentato: “Walmart, che sostiene l’esigenza di una maggiore chiarezza del sistema alimentare a vantaggio dei consumatori, non vede l’ora di avviare la collaborazione con le altre organizzazioni per velocizzare l’analisi di come questa tecnologia possa essere utilizzata per una tracciabilità e una sicurezza alimentare più efficaci”. Inoltre, Yiannas ha aggiunto: “La tecnologia blockchain consente lo sviluppo di una nuova era di trasparenza end-to-end nel sistema alimentare globale e ciò implica la possibilità di fare luce sui protagonisti dell’ecosistema alimentare che promuoveranno ulteriormente azioni e comportamenti responsabili. Essa permetterà, inoltre, alle aziende di condividere le informazioni rapidamente e con sicurezza tramite una potente rete affidabile. Ciò è fondamentale per assicurare che il sistema alimentare globale sia sicuro per tutti”.