iKN Italy, in collaborazione con Casaleggio Associati e grazie al supporto di Nomios, ha realizzato lo studio “Total Cost of Ownership dell’AI” per valutare gli impatti e i costi dei progetti aziendali basati sull’intelligenza artificiale, che sarà presentato in anteprima in occasione di GoBeyond, il primo e unico evento in Italia dell’ecosistema IT in programma domani 4 marzo a Milano.
In vista dell’evento, dove verranno illustrati tutti i risultati nella loro completezza, emergono in anteprima alcuni dati significativi, come l’andamento degli investimenti in AI in Italia rispetto alla media mondiale e l’impatto che nei prossimi anni avrà a livello di capitale umano in azienda. Gli investimenti in AI a livello internazionale delle aziende sono cresciuti del 30% tra il 2023 e il 2024: le previsioni indicano un +60% tra il 2024 e il 2027. In Italia il 17% pensa di investire oltre 25 milioni di dollari nell’anno in corso rispetto a una media mondiale che si attesta al 31%. L’indagine analizza anche gli impatti che l’utilizzo dell’AI avrà sui compiti aziendali delle persone: l’8% degli intervistati prevede un aumento della forza lavoro, il 17% ritiene che la forza lavoro dovrà essere ristrutturata con altri compiti, il 68% prevede che sostanzialmente non cambierà nulla, mentre il 7% ritiene che l’adozione dell’AI porterà via lavoro alle persone (fonte: Bcg, worldwide, 2025).
Durante l’evento saranno presentati gli altri risultati dell’analisi, dall’implementazione della produttività al focus Life Science, dai rischi dell’AI ai costi dei diversi approcci fino ai Kpi del Roi dei progetti AI. Obiettivo dell’indagine, infatti, è quello di fornire un quadro d’insieme, partendo dall’analisi dei costi iniziali a quelli di ottimizzazione a lungo termine, passando per i costi di gestione e manutenzione.