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Panattoni Italia lancia lo sviluppo speculativo di una struttura logistica nel torinese

Panattoni ha avviato lo sviluppo speculativo di un parco logistico di 90.000 mq a Scarmagno, vicino a Torino, dopo aver acquisito un sito di 241.000 mq. Si tratta del secondo progetto di Panattoni in Italia dalla recente apertura del suo headquarter a Milano, dopo il progetto di uno sviluppo logistico di 15.000 mq di Grado A ad Ospedaletto Lodigiano, a 30 minuti dal centro di Milano.


Il nuovo parco torinese di Panattoni sarà formato da un magazzino di quasi 90.000 mq, a un solo piano con altezza netta di 12 metri sotto trave, illuminazione a LED, tetto con pannelli fotovoltaici, attrezzature di svago per i dipendenti e uno spazio di 3.700 mq dedicato agli uffici. La struttura si propone di ottenere la certificazione LEED Gold o BREEAM Very Good e sarà dotata di un ampio parcheggio per automobili e camion. L’inizio dei lavori di costruzione è previsto per settembre 2023. Al termine, nel 2024, la struttura dovrebbe creare fino a 300 nuovi posti di lavoro per Torino e la zona circostante.

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Situato nei pressi del casello A5 dell’autostrada A4, il parco Panattoni Torino Nord è a soli 20 minuti d’auto dal capoluogo piemontese e un’ora da Milano, mentre Genova, Lione e Zurigo sono raggiungibili in 2-4 ore. L’Interporto di Torino è il secondo porto a secco d’Europa per i prodotti high-tech, con 200 operatori che movimentano tre milioni di tonnellate di merci l’anno. Un porto a secco è un terminal intermodale collegato direttamente a un porto marittimo tramite mezzi di trasporto ad alta capacità, compresi i treni.

Jean-Luc Saporito, Managing Director di Panattoni Italia, ha dichiarato: “Il Parco Panattoni Torino Nord sorgerà nel cuore economico d’Italia e disporrà di ottimi collegamenti con l’aeroporto del capoluogo piemontese e il suo terminal per container, entrambi a circa 30 minuti di distanza, nonché con la Francia e la Svizzera. L’Italia ha ancora molto da fare per adeguarsi alla diffusione dell’e-commerce, mentre la domanda di moderne strutture logistiche con alti standard ecologici è esplosa e non dà segni di rallentamento. Torino è in un’ottima posizione per servire la zona circostante, una regione che è tra le più fiorenti d’Europa e che è abitata da più di 14 milioni di consumatori. Confidiamo che il nostro nuovo Parco attirerà l’interesse degli operatori attivi nel settore dei servizi logistici, in rapida espansione in Italia.”

Jean-Luc Saporito ha poi concluso: “In Italia il mercato immobiliare del settore logistico è chiaramente sottodimensionato rispetto ad altri paesi europei e noi continueremo a sondarlo alla ricerca di nuovi siti e opportunità.”