Nexi, la PayTech degli istituti di credito operante nel settore italiano dei pagamenti digitali, lancia Nexi SmartPOS Cassa, la solution che permette agli esercenti la memorizzazione automatica e l’invio telematico dei corrispettivi giornalieri all’Agenzia delle Entrate.
Con il supporto di Nexi SmartPOS Cassa, l’esercente non deve sostenere i costi per l’acquisto di una nuova cassa, dal momento che la solution funziona dietro al corrispettivo di un canone mensile: al risparmio economico, quindi, si aggiunge la valorizzazione del lay-out del punto vendita che ne guadagna sia sul versante estetico che in praticità. Per rispondere alle esigenze di mobilità degli esercenti, Nexi ha anche lanciato i nuovi Nexi SmartPOS Mini, device leggeri, compatti e ready-to-use.
Con una durata della batteria di 8 ore e una connessione wi-fi e mobile fino a 4G inclusa, i nuovi device targati Nexi sono dotati di uno schermo con display in modalità touch da 5 pollici e consentono sia di gestire digitalmente le ricevute di pagamento che di visualizzare tutte le transazioni, con un controllo in real time delle vendite e un confronto con i competitor.
Enrico Trovati, Direttore Merchant Services and Solutions di Nexi, dichiara: “Fino ad oggi, lo SmartPOS è stato apprezzato perché si configura come una vera e propria piattaforma di servizi che permette agli esercenti di semplificare la gestione del punto vendita. L’integrazione della cassa è un altro valore aggiunto del prodotto che può supportare ancora di più i commercianti nella gestione quotidiana della propria attività: mettiamo questa soluzione a disposizione delle nostre banche partner affinché lo possano proporre ai propri clienti commerciali”.
Dall’1 Luglio 2019, tutti gli esercenti con un giro d’affari superiore a 400mila euro (pari a circa 260.000 soggetti che emettono scontrini e a circa 92.000 che emettono ricevute fiscali) saranno obbligati alla Trasmissione Telematica dei Corrispettivi e, di conseguenza, dovranno sostituire o aggiornare la propria cassa a Registratore Telematico. Per tutti gli altri operatori del commercio (stimati in circa 1.265mila esercenti che emettono scontrini e in circa 483.000 che emettono ricevute fiscali), il regime relativo alla nuova normativa entrerà in vigore dall’1 Gennaio 2020.