Manhattan Associates, azienda tecnologica del settore della supply chain e del commercio omnicanale, ha presentato i risultati dell’Unified Commerce Benchmark 2025 per il Retail Specializzato che ha valutato 220 retailer del Nord America su oltre 300 caratteristiche che coprono quattro aree di esperienza chiave: shopping, checkout, fulfilment e service.
Co-sponsorizzato da Google Cloud e condotto da Incisiv, il report è stato basato su acquisti, resi e interazione con i clienti nei canali digitali e fisici, con il benchmark che identifica i principali elementi dei retailer più efficienti e scopre le opportunità di cui dispongono i brand per migliorare il customer value e modernizzare le operazioni. Tra i retailer selezionati, solo il 5% ha raggiunto lo status di leader, dimostrando un’eccezionale competenza in materia di commercio omnicanale e offrendo esperienze altamente personalizzate sia in-store sia online. I leader assoluti dell’Unified Commerce Benchmark 2025 sono Apple, Best Buy, Boss, Dicks Sporting Goods, Ikea, Lululemon, Neiman Marcus, Nike, Ralph Lauren e Sephora, che in media hanno ottenuto una diminuzione dei costi di evasione del 31% e un aumento della customer satisfaction del 24%.
In particolare, il 70% dei leader offre un carrello intelligente che si sincronizza su diversi canali, rispetto al 31% degli altri retailer, registrando tassi di abbandono inferiori del 20% rispetto alla media del settore. Inoltre, il 50% dei leader consente modifiche agli ordini e alle preferenze di consegna post-acquisto, contro solo il 13% degli altri. La capacità di offrire un servizio clienti integrato e senza interruzioni da parte del 90% dei leader ha anche portato a una riduzione del 50% delle escalation per problemi relativi agli ordini.
“Sebbene ogni aspetto dell’unified commerce sia un fattore di successo per l’azienda – afferma Ann Ruckstuhl, Svp e Cmo di Manhattan Associates – la vera leadership richiede un focus costante su ogni fase del customer journey, dallo shopping al checkout, fino al fulfilment e all’assistenza. L’aspetto più evidente è l’enorme impatto nello stock per la crescita dei ricavi top-line. La disponibilità, il monitoraggio dello stock e le spedizioni sono diventate leve fondamentali per la crescita delle performance aziendali nell’attuale panorama competitivo del retail”.