Technoretail - Vino: addio alle vecchie etichette, arrivano quelle digitali di Brindo
Inquadrando il QR code il consumatore può accedere alle informazioni certificate del prodotto
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Vino: addio alle vecchie etichette, arrivano quelle digitali di Brindo

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GS1 Italy Servizi, la società nata per supportare l’adozione delle soluzioni GS1 Italy, presenta Brindo, il servizio di etichettatura digitale per il settore vinicolo.

La Festa della Donna di quest’anno sarà l’ultima a essere celebrata con le “vecchie” etichette su bottiglie di vini e spumanti. Oggi 8 marzo, infatti, termina il periodo di proroga concesso dal Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste per l’adeguamento delle etichette dei prodotti vitivinicoli e aromatizzati agli standard previsti dal Regolamento europeo n. 2021/2117. E così tutti i vini in commercio in Italia dovranno fornire l’elenco degli ingredienti, segnalare l’eventuale presenza di allergeni (come i solfiti) e riportare la dichiarazione nutrizionale. Tutte informazioni importanti per il consumatore, ma anche ingombranti per lo spazio a disposizione sulle bottiglie. La soluzione? Inserire sulle etichette un QR code che rimanda a un portale web su cui i produttori di vino possono fornire tutte le informazioni relative a ogni singola bottiglia. Se poi queste informazioni sono garantite e rimangono sempre aggiornate in modo automatico è ancora meglio, una caratteristica assicurata dal nuovo servizio sviluppato da GS1 Italy.

Brindo è veloce, facile da gestire, poco costoso da implementare e molto sicuro – spiega Federico Mittersteiner, operation manager di GS1 Italy Serviziperché tutte le informazioni che fornisce sono gestite direttamente dall’azienda titolare del prodotto. Ma Brindo è smart anche per i consumatori, perché permette di accedere subito alle informazioni certificate sul prodotto, semplicemente inquadrando il QR code con la fotocamera del proprio smartphone, senza dover installare alcuna app”.