Promuovere la sensibilità e l’approfondimento sul tema della consapevolezza relativa al packaging dei prodotti nel momento della spesa. È questo l’obiettivo della nuova campagna promossa a Eataly Lingotto da CONAI e dai sette Consorzi di filiera per il riciclo dei materiali di imballaggio.
La nuova iniziativa informativa di CONAI e dei Consorzi COMIECO, COREPLA, COREVE, RICREA, RILEGNO, CIAL e BIOREPACK arriva infatti sugli scaffali di Eataly Lingotto dove chi fa la spesa ora può ottenere nuove informazioni sul packaging dei prodotti da acquistare: cartellini e targhe raccontano i sette materiali di imballaggio, le loro caratteristiche e come possono trovare una seconda vita, se accuratamente differenziati. Uno stimolo importante, questo, in una sede in cui da sempre la spesa è un momento di riflessione e consapevolezza: essere attori informati e attivi sul riciclo, separando correttamente carta e cartone, plastica, vetro, acciaio, legno, alluminio, e plastica biodegradabile e compostabile.
Secondo un recente studio CONAI, nel fare acquisti agroalimentari gli italiani tengono in considerazione diverse caratteristiche ambientali del packaging: sono attenti alle informazioni sulla raccolta differenziata presenti sul packaging, alle informazioni sulla riciclabilità dell’imballaggio e alla presenza di altre informazioni ambientali come il contenuto di materiale riciclato, l’utilizzo di materia proveniente da foreste gestite responsabilmente o la carbon footprint. E non solo. In Italia, nel 2020 è stato avviato a riciclo il 73% dei rifiuti di imballaggio.
«Per il nostro Paese è un record, che supera di oltre tre punti percentuali i risultati dell’anno precedente - commenta il presidente CONAI Luca Ruini - È stato realizzato grazie ai cittadini, che hanno differenziato e che continuano a farlo sempre meglio: la campagna informativa a Eataly Lingotto ce lo ricorda.»
«Informare ed educare alla consapevolezza è sempre stata una delle missioni di Eataly - spiega Sabrina Torti, Head of Partnership di Eataly - Siamo felici di aprire le porte a questa iniziativa che aggiunge un'opportunità di riflessione tangibile al momento della spesa.»