Quali sono i principali trend del mondo del marketing destinati a rivoluzionare il settore nel retail nel corso del 2022? A rispondere a questa domanda ci ha pensato Tiendeo sttraverso uno studio che ha coinvolto 358 amministratori e responsabili di brand e retailer del settore consumer, in posizioni di marketing digitale, trade marketing, e-commerce e vendita al dettaglio omnicanale.
Secondo lo studio condotto, il 58,6% dei retailer e dei brand sarà orientato a scommettere sui canali digitali nel 2022. Pertanto, l'investimento nei media tradizionali è destinato per lo più verso il mezzo digitale e verso una logica di tipo omnicanale: marketing digitale e social network saranno difatti gli investimenti a cui verrà riservato maggior spazio nei budget marketing 2022.
Anche il paradigma dei negozi tradizionali sarà destinato pian piano a scompare per lasciare posto a quello dei punti vendita esperienziali, ossia negozi in grado di coniugare il mondo fisico e digitale in un momento e in un luogo specifici. Parallelamente, a questo fenomeno si pone anche la crisi del modello di business dei centri commerciali, che rischia di scomparire, a favore di uno più flessibile, in cui predomineranno campagne effimere o addirittura occasionali. I centri commerciali cesseranno quindi di essere luoghi di passaggio per consolidarsi come punti di incontro dove gli spazi si trasformeranno in palcoscenici, e dove si potrà assistere a diversi tipi di spettacoli che invitano al consumo di un determinato prodotto o brand. L'obiettivo è quello di attirare il pubblico verso il negozio fisico e creare così un'esperienza unica basata su emozioni in grado di sviluppare una connessione e un legame maggiori.
Il futuro delle attività commerciali sarà caratterizzato da soluzioni digitali di assistenza alla vendita, chioschi interattivi e negozi cashless: con l'incorporazione della tecnologia e dell'intelligenza artificiale nel processo di vendita, si assisterà infatti all’apparizione sempre più frequente di negozi intelligenti, che consentiranno ai consumatori di acquistare in luoghi praticamente con pochissimo personale e dove non è necessario passare dalla cassa.
Altro importante trand è anche quello per l'ambiente che sta portando retailer e brand ad adottare una strategia sempre più responsabile. Così come il mercato dell'usato e quello d’occasione che continueranno a crescere. Un altro aspetto degno di nota, sempre in relazione all'economia circolare, è poi l'impegno di diversi retailer a ridurre o eliminare la produzione dei propri cataloghi cartacei.
Nel 2022, infine, vedremo sempre più brand e retailer utilizzare il social shopping come complemento dell'e-commerce, dove il social selling si affiderà principalmente a influencer e brand ambassador.