Salesforce ha pubblicato i dati relativi alle performance dello shopping online durante le festività natalizie del 2022 analizzando gli acquisti di novembre e dicembre di oltre 1,5 miliardi di consumatori sui siti e-commerce realizzati con soluzioni Salesforce Customer 360.
Nel corso del periodo preso in esame, i consumatori hanno speso complessivamente 1,14 trilioni di dollari online a livello globale.
I retailer hanno proposto offerte migliori rispetto alle festività del 2021: uno sconto medio del 21% rispetto al 19% dell'anno precedente. Le categorie di prodotto più scontate sono state i prodotti beauty, per la cura della pelle e il make-up, che hanno ricevuto sconti medi del 29%. L'abbigliamento generico e le borse sono state le categorie più scontate con il 27%.
Quasi un ordine online su cinque effettuato a livello globale nella stagione natalizia è stato effettuato tramite il servizio BOPIS. L'adozione del BOPIS da parte dei consumatori ha raggiunto un picco del 35% il venerdì prima delle vacanze di Natale, quando ci si è dedicati ai classici “regali dell'ultimo minuto”.
I dati dimostrano anche quanto i social media risultino essere uno dei canali preferiti dai consumatori e quelli maggiormente in crescita nel 2022. Il traffico proveniente dai social media ha raggiunto il massimo storico in queste vacanze, guidando il 12% di tutto il traffico da mobile. L'Italia, insieme a Belgio e Stati Uniti, è stato uno dei paesi con il maggior numero di consumatori attivati tramite social media.
Il valore dei resi è stato di 1,39 miliardi, pari al 13% degli ordini totali fatti durante il periodo natalizio. Un numero in crescita che ha avuto un'impennata nei sei giorni successivi al Natale, con il 16% degli ordini restituiti in quella settimana - un aumento del 5% rispetto allo scorso anno.
"I retailer hanno chiuso le festività del 2022 con una crescita delle vendite online superiore alle attese”, ha dichiarato Gianluca De Cristofaro, VP Commerce Cloud, Salesforce Italia. “Il tema dei resi è certamente critico ma comunque gestibile con una strategia ancor più customer centric. Nel 2023, i retailer dovranno raddoppiare gli sforzi per fornire maggiore personalizzazione grazie all’uso intelligente dei dati e a una maggiore efficienza della gestione degli ordini, dell’assistenza clienti e dei resi".