ufirst, l’innovativa piattaforma disponibile via App costituita per agevolare gli accessi ai servizi più congestionati in città, ha scelto di mettere a disposizione le proprie API (Application Programming Interface) a soggetti pubblici e privati di diverse tipologie: retailer, banche, utilities, Comuni e strutture sanitarie.
La scelta di ufirst mira a favorire l’integrazione della propria solution all’interno dei sistemi informatici già presenti in modo da semplificare ulteriormente l’utilizzo sia da parte delle realtà che scelgono di dotarsene che da parte degli utenti.
Difatti, è attraverso le API di ufirst che le strutture potranno integrare il flusso di prenotazione con “fila virtuale” o tramite appuntamenti nell’App o nel sito web proprietario: ciò consentirà, a ogni struttura, di avere un’unica programmazione ottimizzata degli ingressi e degli accodamenti e, agli utenti, di continuare a vivere l’esperienza evoluta di ufirst anche tramite sistemi messi a disposizione dalla struttura (prendendo il proprio numero virtuale sia direttamente in loco e sia da remoto) senza interruzioni del customer journey.
Attualmente, gli utenti che utilizzano ufirst sono circa 4 milioni e il numero delle strutture che hanno scelto di dotarsi di tale tecnologia si attesta a 3.000.
Matteo Lentini, Managing Director di ufirst, sottolinea: “Abbiamo scelto di mettere a disposizione le nostre API per permettere alle strutture di integrarle direttamente nel proprio flusso di lavoro all’interno di tool già sviluppati, in modo semplice e immediato, per offrire ai propri utenti un servizio di gestione ingressi e accodamento evoluto”.
Poi, Lentini aggiunge: “Le realtà pubbliche o private che siano, di servizi, sanitarie o consumer nel senso più ampio del termine, hanno sempre più la necessità di offrire alle persone una customer experience rispondente alle loro necessità e frictionless. Integrazione e interoperabilità vanno esattamente in questa direzione e possono generare risultati positivi sia per le strutture che possono rendere efficienti i propri processi interni, sia per utenti e clienti finali che trovano in un’unica soluzione un’esperienza completa”.