Il ruolo che le PMI hanno all’interno della società è di fondamentale importanza, sia a livello economico che sociale. È quanto è emerso dallo studio “Challenges, Responses to and Transformation of MSMEs in the Post-Pandem Era”, realizzato da Alibaba.com e AliResearch, e guidato e redatto dall’economista della Texas A&M University Gan Li.
La ricerca ha mostrato infatti una correlazione importante tra il comportamento delle PMI e il tasso di penetrazione dell’e-commerce: dove questo indice è maggiore, il tasso di sopravvivenza è di 7 punti percentuali più alto, così come le imprese di quel territorio sono state colpite meno dagli effetti della crisi. Inoltre, più elevato è l’indice di e-commerce, più alto è il tasso di ripresa del lavoro e maggiori sono le aspettative delle PMI per il sviluppo del loro business e della comunità in cui si trovano. 
Proprio le PMI, infatti, offrono oltre il 70% dei posti di lavoro in tutto il mondo e contribuiscono a circa il 50-60% del prodotto interno lordo globale, dimostrando di essere la spina dorsale per l’economia post-pandemia. Inoltre, le PMI svolgono un altro ruolo importante come strumento di sopravvivenza ed emancipazione per le donne e le minoranze: negli Stati Uniti, ad esempio, il 28% dei fondatori appartiene minoranze e il 33% sono donne.
Quando si è trattato di sopravvivere alle prove e alle sfide della pandemia, gli imprenditori e i dirigenti di PMI hanno difatti affrontato problemi che andavano ben oltre le loro possibilità: solo il 23,54% delle MPMI ha superato la crisi senza subire un calo delle vendite. Due terzi delle PMI hanno subito un calo delle vendite del 40%.
Nonostante quindi le incertezze macroeconomiche, dalla ricerca emerge con chiarezza che le PMI continueranno a svolgere un ruolo importante nella ripresa e nella ricrescita dell’economia globale, così come lo stesso commercio elettronico che potrà creare maggiori opportunità commerciali per le PMI di tutto il mondo.