I marketplace continuano a crescere il doppio rispetto all’eCommerce per il secondo anno consecutivo. A confermarlo sono i dati emersi dall'Enterprise Marketplace Index 2022, l’analisi ‘same-marketplace-sale’ su base annua di Mirakl che confronta lo stato attuale dei marketplace enterprise e ne quantifica i principali fattori di crescita. Dati, quest'ultimi, che rappresentano oltre 60 marketplace di rivenditori globali attivi tra Q4 2019 al Q4 2021, che generano miliardi di dollari in gross merchandising value con oltre 50.000 seller e più di 70 milioni di prodotti.
Secondo i risultati, infatti, se le vendite su piattaforme eCommerce hanno registrato un incremento del 12% nel 2021, i marketplace enterprise hanno raggiunto una crescita delle vendite del 25%, rappresentando così un cambiamento fondamentale e permanente circa le modalità di acquisto dei consumatori e di come i retailer guidano la crescita e la redditività. I marketplace enterprise, inoltre, hanno raggiunto il 49,7% di tasso di crescita annuale composto negli ultimi due anni, rispetto ai numeri dell'eCommerce registrati nello stesso periodo.
E non solo. Il report ha anche rilevato che consumatori e seller si sono spostati sui marketplace a un ritmo record, facendo salire i principali indicatori di crescita dei marketplace. Ad esempio, gli acquisti dei consumatori su queste piattaforme sono aumentati del 35% rispetto ai livelli pre-pandemici: nel 2019, il 42% dei consumatori ha dichiarato di acquistare esclusivamente o molto sui marketplace, una cifra che è salita al 57% nel 2020 e si è mantenuta stabile nel 2021, anche con la riapertura dei negozi fisici. In più, la rete di seller attivi sui marketplace enterprise è cresciuta significativamente negli ultimi due anni. Nel 2021, il numero di imprese che hanno iniziato a vendere sui marketplace è aumentato del 46% rispetto al 2020.
Sempre secondo la ricerca, uno dei motivi principali per cui i consumatori preferiscono i marketplace online è perché questi offrono una maggiore selezione di prodotti rispetto ai tradizionali siti retail. La gamma di prodotti disponibili sui marketplace affermati si è difatti ampliata di un altro 29% nel 2021, raggiungendo il 62% di prodotti in più rispetto al quarto trimestre del 2019.
I marketplace sembrano poi trarre vantaggio dall'opportunità di avere più venditori che offrono prodotti simili ma diversificati nei prezzi, nei tempi di spedizione o nelle caratteristiche del prodotto. Con la giusta strategia display e merchandising, questo permette di massimizzare la disponibilità dei prodotti e avere prezzi più competitivi, fornendo agli acquirenti più opportunità di trovare ciò che desiderano. Il numero di offerte rese disponibili in tutti i marketplace è salito del 38%, e il numero di offerte per prodotto ha raggiunto 1,9, un aumento del 16% rispetto allo scorso anno.
Infine, secondo l’Index, il contributo alle revenue dei marketplace è cresciuto del 29%, grazie alla crescita composta dei guadagni GMV e all'aumento dei tassi di commissione complessivi. Su una base per seller in tutti i marketplace aziendali, il contributo GMV ha raggiunto 14.451 dollari.