La 50esima edizione di Simac Tanning Tech, il principale evento internazionale per le macchine e tecnologie per le industrie calzaturiera, pellettiera e conciaria che si è tenuto dal 17 al 19 settembre nei 15mila mq di esposizione di Fiera Milano Rho, ha fatto segnare numeri da record: 9mila accessi e 44% di presenze estere, con un quarto degli espositori provenienti da oltre 20 Paesi.
Un’edizione di Simac Tanning Tech che ha messo in luce ancora una volta, oltre all’eccellenza del Made in Italy, la capacità del comparto di evolversi e innovare in un contesto globale sempre più competitivo, rispondendo alle più recenti esigenze di sostenibilità, digitalizzazione e ottimizzazione dei processi produttivi. Infatti, nonostante una contrazione complessiva delle esportazioni (-11,6%) nel primo semestre del 2024, i dati mostrano nel comparto delle macchine per conceria un +6,8%, grazie alle commesse estere effettuate nel 2023. È significativo che oltre il 75% delle vendite del semestre sia stato concentrato in soli 10 Paesi, a dimostrazione che, a parte alcune eccezioni, il settore delle macchine per concerie è in difficoltà, come gli altri comparti della filiera. Meno in difficoltà invece il settore dei ricambi, dove si registra un calo più contenuto dell’export (-5,5%) in tutte le destinazioni.
“L’ottimo risultato ottenuto in questa edizione dimostra l’importanza della nostra fiera come punto d’incontro per l’industria globale e la centralità dell’innovazione nel nostro settore – commenta il Agostino Apolito, direttore generale di Assomac, associazione confindustriale che rappresenta i costruttori italiani della categoria – l’ampia partecipazione internazionale, frutto della proficua collaborazione con Agenzia Ice, e l’interesse dimostrato per le nuove tecnologie esposte, confermano la forte capacità attrattiva del comparto. La nostra industria è pronta ad affrontare le sfide della sostenibilità, della digitalizzazione e dell’efficienza, e Simac Tanning Tech si conferma la piattaforma ideale per supportare questa trasformazione. Sono convinto che queste giornate ricche di incontri e confronti porteranno a nuove e proficue opportunità per il futuro. La crescita complessiva del numero dei visitatori è certamente positiva e auspichiamo che la presenza estera rappresenti un segnale per la crescita negli investimenti”.