Manhattan Associates, azienda tecnologica leader nel settore della supply chain e nel commercio omnicanale, ha lanciato Postgame Spotlight, una soluzione che fornisce una guida per migliorare l’allocazione delle scorte.
Attraverso una real time dashboard, Postgame Spotlight è in grado di identificare le strategie di allocazione e posizionamento delle scorte che limitano un order fulfillment efficiente. La funzione offre analytics in tempo reale e suggerimenti utili da condividere con i responsabili dello stock, in modo da ridurre gli errori di allocazione e i costi relativi all’evasione degli ordini. I recenti sviluppi nel settore dell’e-commerce e l’introduzione di nuove modalità di fulfillment omnicanale stanno mettendo in discussione le supply chain tradizionali. I moderni sistemi di gestione degli ordini cercano di superare la crescente complessità e di ottimizzare queste operazioni con una logica di sourcing avanzata; ma i vincoli fisici, come un inadeguato posizionamento iniziale dello stock, spesso comportano scelte poco adatte e un aumento dei costi legati alle operazioni di fulfillment.
Parte di Manhattan Active Order Management, Postgame Spotlight calcola la percentuale di ordini evasi dalle sedi più idonee e identifica i fattori che hanno portato il sistema a deviare gli ordini verso destinazioni alternative. La soluzione esamina i fattori che influenzano negativamente l’efficacia dell’evasione degli ordini, tra cui il posizionamento e i livelli di stock richiesti, la capacità degli store e le discrepanze nei livelli di servizio dei punti vendita, al fine di individuare le opportunità di miglioramento.
“Postgame Spotlight – dichiara Amy Tennent, senior director of product management di Manhattan Associates – è un eccellente supporto alla funzionalità Fulfillment Insights che abbiamo introdotto lo scorso anno. Mentre quest’ultima permette ai retailer di confrontare le loro prestazioni con quelle di altri operatori, Postgame Spotlight aiuta ad analizzare e individuare rapidamente le opportunità di migliorare le proprie prestazioni e la redditività dello stock”.