M-Cube, azienda specializzata nelle soluzioni di in-store digital engagement, ha collaborato con Sky nel lancio di una serie di schermi Led trasparenti per i flagship store di Sky di Edimburgo, Cardiff, Birmingham e Manchester.
Le installazioni sostituiscono le tradizionali stampe grafiche statiche con contenuti digitali personalizzati e sono costituite da display trasparenti, progettati su misura, che consentono ai passanti di vedere sia le immagini delle campagne Sky Glass sia l’interno del negozio.
M-Cube ha disegnato un’installazione su misura con Led trasparente, caratterizzata da un’apertura centrale progettata specificamente per Sky Glass: il sistema è completamente integrato con l’infrastruttura di gestione dei contenuti, permettendo di aggiornare le campagne da remoto e di allinearle alle attività di marketing nazionali o locali.
“I nuovi schermi permettono a Sky di aggiornare i contenuti creativi da remoto, ridurre la dipendenza dalle grafiche stampate e garantire un’esperienza di brand coerente in più punti vendita – commenta Leonardo Comelli, business director di M-Cube – è un approccio proiettato al futuro, che dimostra come la tecnologia possa rendere il retail fisico più sostenibile e coinvolgente”.
Al centro di ogni vetrina si trova uno Sky Glass TV, incorniciato dal Led trasparente, che permette ai contenuti sincronizzati di estendersi dal prodotto allo schermo circostante: l’effetto crea un formato di narrazione stratificato che preserva la luce naturale, mantiene l’apertura architettonica e connette direttamente il pubblico esterno con l’esperienza del brand.
“Lo schermo trasparente ci ha permesso di ripensare completamente il modo in cui utilizziamo le nostre vetrine – commenta John Magill, European head of store design & merchandising di Sky – non siamo più limitati a grafiche statiche: ora possiamo realizzare campagne dinamiche legate ai prodotti senza perdere luce, apertura o visibilità. È elegante, d’impatto e rappresenta ormai un elemento centrale nel progettare il percorso del cliente dalla strada al negozio.”