Secondo una recente indagine di AstraRicerche commissionata da Mastercard, tra i prodotti e servizi digitali più apprezzati e importanti nella vita degli italiani al primo posto c’è lo smartphone, riconosciuto dal 91,2% degli intervistati come un device essenziale, strumento dal quale è impossibile ormai separarsi.
Seguono computer (84,8%) e smart TV (73,8%), che confermano la loro centralità come strumenti di lavoro, informazione e intrattenimento. La mobilità si attesa al quarto posto, con le tecnologie automotive (66,8%) che supportano gli italiani alla guida in ogni spostamento, sia nei tragitti in città sia nei viaggi più lunghi. Gli intervistati non trascurano poi l’innovazione in casa, puntando a trasformare il loro porto sicuro in vere e proprie smart home grazie a elettrodomestici innovativi (63,3%), sistemi di allarme e controllo remoto (58,9%) e domotica intelligente (47,1%), particolarmente apprezzati nella fascia d’età fino ai 49 anni.
In coda alla classifica, ma solo perché chiamati a scegliere per priorità, gli italiani inseriscono gli wearable (40,5%), accessori che registrano il maggior picco d’interesse nella fascia tra i 30 e i 39 anni, segno di una nicchia d’uso dinamica, anche se ancora distante dai livelli di diffusione degli altri dispositivi.
In generale, gli uomini attribuiscono maggiore importanza alla tecnologia, complice forse una naturale propensione e curiosità verso le novità digitali. Tuttavia, quando si parla di smartphone, sono proprio le donne a non poterne fare a meno. Non solo numeri e dati: la tecnologia assume, agli occhi degli italiani, un volto umano e rassicurante. Se fosse una persona, infatti, sarebbe principalmente una guida (31,1%), che aiuta ad orientarsi nel mondo e nelle scelte quotidiane, e un assistente personale (29,2%), capace di organizzare la vita e ricordarne gli impegni. Allo stesso modo, diventa un collega di lavoro (28,2%) che facilita l’efficienza, e un amico (26,6%) che ci sostiene nei momenti di difficoltà. Solo una piccola minoranza (6,7%) percepisce la tecnologia come un nemico, un ostacolo che complica la vita.