Satispay, l’app di mobile payment alternativa alle carte di credito, ha siglato una collaborazione con Penny Italia che prevede la possibilità di pagare bollette, multe, tributi e rette scolastiche direttamente alla cassa negli oltre 450 punti vendita dell’insegna distribuiti su tutto il territorio nazionale.
Il servizio si basa su Connect, la tecnologia sviluppata da Satispay per semplificare i pagamenti verso la Pubblica Amministrazione. In particolare, per i clienti di Penny che utilizzano l’app Satispay, per completare i pagamenti pagoPA basterà far leggere il QR code del bollettino alla cassa, così come avviene per i normali prodotti in vendita, per innescare il pagamento del tributo. Il tutto in modo sicuro e immediato al costo di 1,50 euro per ciascun bollettino. L’importo della transazione pagoPA verrà incluso nello scontrino del cliente rilasciato alla fine della spesa, su cui saranno riportati tutti i dettagli dell'operazione e che avrà valore di certificato dell’avvenuto pagamento.
Con la stessa semplicità, i lavoratori che utilizzano i Buoni Pasto Satispay – che vengono caricati automaticamente sulla sezione dedicata nell’app Satispay – potranno pagare in un’unica transazione sia col buono sia attraverso il prelievo automatico dell’eventuale importo extra dal wallet personale.
“Questo nuovo passo nella solida collaborazione con Penny conferma il nostro impegno nel mettere l’innovazione tecnologica costantemente al servizio della quotidianità – commenta Dario Brignone, co-founder e chief innovation officer di Satispay – grazie alla loro presenza capillare sul territorio e all’esperienza d’uso estremamente semplice delle nostre soluzioni, si aprono nuove e importanti opportunità per semplificare la vita di milioni di italiani”.
Con oltre 5,5 milioni di utenti e 400mila esercizi commerciali affiliati, Satispay si conferma come una delle piattaforme più dinamiche nel panorama europeo dei pagamenti digitali. La sua presenza in grandi brand come Esselunga, Decathlon, Trenitalia e Autogrill testimonia la crescente centralità dell’app nel retail omnicanale.